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Che freccia Gervinho! Le pagelle di Parma – Juventus

Il Parma regge 60 minuti, come la condizione fisica, poi rallenta e la Juve diventa gigante e fa male. Ma è una bella squadra che commuove e strappa applausi, quella vista al Tardini.

Sepe 5,5: Sul primo gol deve uscire. In corso di gara si riprende con un paio di parate interessanti, ma la frittata è fatta.

Iacoponi 6: Alla distanza imponente, sfiora anche il gol di testa, ma quel contrasto che perde sul primo gol chiama vendetta.

Bruno Alves 6: Nella ripresa balla come il resto della squadra, roccioso, prima.

Gagliolo 6,5: Anche quando arrivano le amnesie generali, lui ci mette piede e pezza. Quasi sempre.

Gobbi 6: Decisamente meglio. Il cross del gol è suo, come una prestazione di sostanza ed esperienza.

Rigoni 5,5: Insufficente se non altro per il gol, facile facile, sbagliato. Che si somma all’ammonizione, e ad un paio di amnesie.  (dal 61′ Deiola 5: entra nel momento peggiore del Parma, e non incide).

Stulac 6: La traversa trema ancora dopo la punizione dalla sua mattonella. Primo tempo importante, sta prendendo confidenza con la categoria.

Barillà 6,5: Sostanza, impegno, fiato. Non molla mai, e se non ci arriva di classe lo fa di cuore.

Gervinho 7:  La freccia nera è tornata, e scheggia a tutta. In rare occasioni fumoso, in alcune pecca di generosità. Gara di assoluto pregio, impreziosita dal gol. Pare non gradire il cambio, ma lo perdoniamo (dal 61′ Da Cruz 4,5: non pervenuto. )

Inglese 6: Colpe non ne ha, il suo davanti lo fa, e spesso libera i compagni portandosi l’uomo a spasso. Gli manca il gol, ma su quello di Gervinho mette il piede quanto basta.

Di Gaudio 5,5: Il voto è una media tra la gran corsa, i falli che prende e le occasioni clamorose che spreca. Tolte queste, sarebbe stata una gara eccellente.  

All. D’Aversa 6,5: La prestazione d’orgoglio della squadra gli frutta complimenti a raffica, unitamente alla prestazione dei suoi. La condizione regge sessanta minuti, la squadra anche. Ma sull’interpretazione della gara, nessuno può contestargli nulla.