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Inizio posticipato per l’anno scolastico: portate in Regione 5800 firme per dire “no”

Il comitato “Scuola e Costituzione” ha raccolto 5.800 firme contro l’ipotesi di un’apertura dell’anno scolastico posticipata al terzo lunedì di settembre. Ci sono anche 400 firme di cittadini parmigiani. La petizione è stata portata all’assessore regionale alla Scuola, Patrizio Bianchi. 

“Una raccolta di firme – commenta Bianchi in una nota – che dimostra il grado di partecipazione e di attenzione delle famiglie verso il sistema educativo. E che, nella seduta di oggi pomeriggio, sarà portata all’attenzione della Giunta, per un ulteriore approfondimento sul tema del calendario scolastico”. Bianchi alcuni rappresentanti del Comitato promotore della petizione, “Scuola e Costituzione”, tra cui il segretario Bruno Moretto.

“Ho accolto la richiesta di un incontro per ricevere personalmente queste firme – ha aggiunto l’assessore – e ringrazio il Comitato per il lavoro compiuto, che dimostra quanto sia elevato, in Emilia-Romagna, il livello di attenzione e partecipazione delle famiglie al sistema formativo. Nella riunione pomeridiana della Giunta – ha detto ancora l’assessore – porterò e illustrerò le ragioni di questa petizione, finalizzata a consentire alle attività didattiche tempi distesi lungo l’arco dell’intero anno scolastico. Poi con la massima serenità decideremo insieme, sentita la Conferenza regionale del sistema formativo, nell’interesse complessivo dell’intera comunità”.