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Finanziere condannato: finse di dare informazioni a Vignali in cambio di favori

Ha patteggiato il finanziare che nel 2011 millantò all’ex sindaco Vignali di poter influire sulle indagini in corso su di lui e fornire dettagli coperti dal segreto istruttorio. Il tutto in cambio di favori, soldi per viaggi e pernottamenti, visite mediche. Ma non solo, in cambio delle informazioni gli era stato promesso che il Parma Calcio e i Crociati di Noceto avrebbero comprato e messo in squadra il figlio del finanziare.

Il 55enne, originario della Campania, ha patteggiato oggi, presso il Tribunale di Parma, la pena di 5 mesi di reclusione e una multa di 267 euro per il reato di millantato credito. La pena è stata sospesa.

Le indagini condotte nei confronti del finanziere hanno scoperto come l’uomo si sia presentato all’ex sindaco come un funzionario dei servizi di sicurezza e di essere quindi a conoscenza di alcune informazioni sulle indagini condotte dalla Procura di Parma e di essere addirittura in grado di poter influire o deviare l’esito a suo favore.

I pagamenti sarebbero avvenuti tra il marzo e il maggio del 2011, proprio poco prima dello scaldalo Green Money 2 che ha fatto cadere Vignali e la sua Giunta.

IL COMMENTO DELL’EX SINDACO – “Vignali: io parte lesa, mai chiesti condizionamenti” 

“In merito alla vicenda emersa oggi dell’Ispettore della GDF tengo a precisare che io mi considero parte lesa in questa vicenda; come risulta dalla sentenza di patteggiamento è lui che ha millantato credito; io non gli ho mai chiesto di condizionare nulla tanto che le indagini non sono mai state condizionate”.

Pietro Vignali