“Bene anzi benissimo la giornata contro le mafie. Solo non si capisce se quella organizzata a Fidenza sia un’iniziativa del Pd o una giornata a carattere istituzionale. Così come non si capisce, se si dovesse trattare di una manifestazione del Pd, a quale titolo partecipano Prefetto, Questore… Se, al contrario, siamo davanti a una manifestazione istituzionale, beh allora protocollo vuole che tutte le Istituzioni siano invitate a partecipare e non solo i rappresentanti di una parte politica”.
Così Fabio Rainieri, vicepresidente dell’Assemblea Legislativa regionale dell’Emilia Romagna interviene in merito alla manifestazione in calendario a Fidenza il prossimo 24 settembre.
“Scorrendo l’elenco delle personalità invitate – continua Rainieri -, più che a una giornata di contrasto alla mafia sembra di assistere alla passerella di esponenti del Partito Democratico di ogni ordine e grado. Dai Parlamentari ai Consiglieri Regionali passando per i rappresentanti nei Comuni e nelle Istituzioni. Tutti, ovviamente, di una sola parte politica. A loro – continua – vanno poi ad aggiungersi i massimi rappresentanti delle forze dell’ordine: il Questore, il Prefetto, il comandante dei Carabinieri….”.
“Insomma- continua – quella di Fidenza sembra più una convention del Pd che una giornata di vera e propria condivisione. Appare infatti chiaro a tutti che per combattere la criminalità organizzata bisogna lavorare tutti fianco a fianco e non divisi per bandiere politiche. Il dibattito, infatti, in democrazia è non solo imprescindibile, ma da un valore aggiunto tanto più, quando si deve affrontare un male grave e oscuro, quale è la criminalità organizzata”.
“Mi auguro che le disattenzioni emerse nell’organizzazione del convegno siano unicamente frutto di errori di segreteria e che non si sia voluto davvero dare voce a una sola parte politica. Altrimenti sarebbe una cosa gravissima e inaccettabile. A meno che – conclude – come denunciato oggi dalla Rete Civica, il sindaco di Fidenza non sia davvero sull’orlo di una crisi di nervi…”.