E dire che doveva, poteva, essere la porta di Parma sul mondo. Un passaggio tra l’Efsa, l’autostrada, la super interconnesione Alta Velocità, Tibre, Aeroporto – Interporto, Fiere.
Invece è un cuore di metallo che non pulsa, in una città quasi senza anima, ormai.
E dire che tramite un emendamento sembrava potesse almeno respirare, ma, ad oggi il Ponte Nord è così…
Lo racconta l’ex assessore Giovanni Paolo Bernini.