I Musei del Cibo di Parma, espongono per la prima volta a Mercanteinfiera Autunno (30 settembre – 8 ottobre) una selezione della ricca collezione, fatta di oltre 300 esemplari, di cavatappi di design contemporaneo conservata dal Museo del Vino di Sala Baganza (PR).
All’ombra di un cavatappi gigante, visibile fin dall’ingresso del padiglione di accesso, sarà così possibile ammirare, la mostra collaterale alla 40°edizione di Mercanteinfiera “In vino veritas. Le infinite forme del cavatappi”.
Se il primo a piantar viti e a berne il nettare, sarebbe stato, secondo la tradizione, Noè appena scampato al diluvio delle acque, il primo a disegnare un cavatappi sembrerebbe Leonardo Da Vinci, che nel Codice Atlantico, oggi conservato alla Biblioteca Ambrosiana, ci lascia una serie di schizzi per un attrezzo a noi oggi molto familiare.
Da Leonardo ad oggi migliaia sono gli esempi di cava tappi: multiuso, tascabili, a leva, a meccanismo semplice e al Mercanteinfiera autunno i Musei del Cibo portano realizzazioni di celebri designer come Gio Ponti e Carlo Gemelli, Pino Spagnolo e Alessandro Mendini o di stilisti, come Christofle e Dior, o, ancora, di case automobilistiche e rinomate aziende produttrici di oggettistica per la casa.
Questi saranno i pezzi forti della mostra, assieme ad altri dalle forme inusuali e inattese o per i riferimenti curiosi.
Libellule e fenicotteri, pescecani e pesci martello – per non parlar di tonni e merluzzi – gufi e pipistrelli, cani, gatti, maiali, coniglietti e conigliette, ma anche funghi, bottiglie e martelli, angeli celestiali, dame fascinose e un Napoleone corrucciato, il tenebroso Darth Vader e il surreale Homer Simpson (con Krusty), e l’ineffabile Topolino, sono tante le forme dei cavatappi esposti.
In occasione della mostra, il 30 settembre e 1, 7 e 8 ottobre (sabato e domenica) i visitatori che esibiranno il biglietto di Mercanteinfiera, potranno ottenere l’ingresso gratuito al Museo del Vino di Sala Baganza.