Dalle modalità del confezionamento, dalle risposte evasive alle domande, i Carabinieri hanno deciso di effettuare una perquisizione domiciliare all’esito della quale, nel giardino di casa, parzialmente nascoste alla vista dalla strada, troneggiavano due piante di marijuana dell’altezza di oltre due metri.
All’interno dell’abitazione, poi, sono stati rinvenuti dei barattoli in vetro con residui di precedenti produzioni, foglie in corso di essicazione e qualche grammo di hashish.
Recuperate le piante e avviati gli accertamenti in laboratorio per verificare la quantità di principio attivo, i militari hanno sottoposto a sequestro il prodotto, le piante e tutto il materiale utile alla produzione, e denunciato a piede libero il trentenne, fino a quel giorno incensurato, alla Procura della Repubblica di Parma perché ritenuto responsabile di “produzione e possesso di sostanze stupefacenti”.