Michele Fazio al piano e tastiere, Fernando Tovo alla chitarra, Gino Carravieri alla batteria e Silvia Preda al basso (già ammirata, al contrabbasso, nel Monteforte Jazz Duo, durante la serata di Musica in Castello con Pif a Parma, nel quartiere Cinghio Montanara) accompagnano “The King of Soul” che li dirige con le dita, quasi mixandoli come fossero dischi…
Già, i dischi: verso il finale della lunga serata – Ronnie Jones, che nulla ha dell’ultra-ottuagenario, non si risparmia e resta in campo oltre i 90′ più recupero, concedendosi, magari, di tergersi il volto, con un asciugamanino nero, dal sudore di una serata torrida con l’accompagnamento musicale aggiunto del frinire delle cicale – ecco gli amarcord parmigiani, che toccano il cuore di chi li ha vissuti, sia pure giovanissimo, come nel mio caso.
E quegli anni, ieri sera, Ronnie Jones li ha rimembrati citando proprio Roby Bonardi, purtroppo mancato troppo presto, che da lui si riforniva degli altrimenti introvabili dischi d’importazione che poi venivano posti in vendita per il grande pubblico al Discobolo (di Borgo XX Marzo) e alla Discoteca 33 (di via Goldoni, di fronte alla quale, qualche anno dopo sarebbe nata radio Onda Emilia) del Re del Vinile Riccardo Schmidt. Nomi di esercizi che oggi in pochi rammentano: solo in un paio abbiamo alzato la mano quando RJ ha domandato al pubblico chi li ricordasse, decisamente di più, un vero boato, quando il gigante ha citato il Jumbo, music hall di Sanguinaro: “Lì ho conosciuto Ray Charles in persona e ho presentato come disc jockey strampalato la sua serata a Parma, parlo del 1982 pressapoco…”
Ma i remember di Ronnie Jones non si limitano al ducato: nel suo peregrinare nella Penisola conosce, ad esempio, due infanti che erano andati ad assistere a un suo spettacolo e che poco dopo sarebbero diventati molto famosi: Renato Zero e Loredana Bertè. Proprio chi segue i talent per televisione sa che quest’anno Ronnie Jones ha partecipato in qualità di concorrente alla terza edizione di The Voice Senior, su Rai1, proprio nella squadra di Loredana Bertè.
Ad inizio serata Ronnie scherza sul comune che lo ospita, facendo finta di non conoscerlo: “Quando mi hanno detto che dovevo andare a Noceto io ho esclamato: mamma mia, fino in Calabria?” Col trascorrere del tempo, invece, No-ce-to viene ben scandito durante l’interazione col pubblico presente, che per poter ammirare meglio dal palco, Jones chiede di illuminare con l’accensione dei riflettori. E poi quella che non è solo una classica captatio benevolentiae: “E’ stata una serata strepitosa per me: non riesco a vedere quanti siete, ma siete troppo pieni di anima… Qui c’è un’anima che non ho mai trovato da nessuna parte, siete veramente stupendi…”.
Se nel prologo era stato l’assessore alla cultura del comune di Noceto Antonio Verderi a fare gli onori di casa (“con la nostra Fiera di Luglio, di cui questo prestigioso evento fa parte, stiamo facendo di tutto per riportare vitalità, giovialità e voglia di incontrarsi e di uscire dopo un lungo periodo in cui tutti si è stati sull’attenti”) al fianco del direttore artistico della rassegna Enrico Grignaffini (“da dieci anni abito in questo comune e ho intessuto con l’amministrazione un ottimo rapporto”) in giacca, nonostante la calura, nel finale è stato il Sindaco Fabio Fecci in persona, a consegnare il prodotto tipico del territorio, il Nocino, (“grazie a Ronnie Jones che ha fatto davvero vibrare questo magnifico palco del Castello della Musica”) al versatile cantante statunitense, che poco prima aveva condiviso con la sua band – consegnandola al basso Silvia Preda la bottiglia di vino appena ricevuta come cadeau dall’organizzazione. “Noceto nel cuore”, ha ribadito Ronnie Jones percuotendosi il petto, salutando tutti, scendendo dal palco, dopo aver intonato What a Wonderful world.
Il saluto finale da parte di Piccola Orchestra Italiana è stato a cura della emozionatissima Nico (Nicoletta Simoncini): “Non so voi, ma faccio fatica a parlare: ho i brividi! Un applauso a questi musicisti pazzeschi che ci hanno regalato aneddoti di una vita straordinaria… Un’anima generosa, piena di luce, una voce potente che stasera ha fatto riscoprire la nostra anima blues. E’ stato un onore e un privilegio avere per i 20 anni di Musica in Castello a Noceto Ronnie Jones”. La presentatrice, in apertura, aveva ricordato che l’ingresso ad offerta va
Queste le prossime serate di Musica in Castello: inizio ore 21.30, ingresso libero con offerte devolute a Fondazione Pangea ETS:
- Martedì 18 luglio 2023 a Sissa-Trecasali, Piazza Fontana di Trecasali DOLCENERA (Piano solo recita)
Mercoledì 19 luglio 2023 a Lesignano de’ Bagni, Parco ex Terme: THE MANHATTAN TRANSFER 50th Anniversary and Final World Tour
Venerdì 21 luglio 2023 a Compiano, Piazza Vittorio Emanuele: JESPER LINDELL & Band Twilight, la band svedese rivelazione del rock