Lavanderie automatiche, money transfer e internet point potranno continuare ad aprire in centro storico, a patto che siano sorvegliate da un operatore o dalle telecamere di videosorveglianza. Sono queste le modifiche più importanti del nuovo testo del regolamento per l’esercizio delle attività commerciali in centro storico, che verrà votato nel Consiglio comunale di lunedì 17 luglio.
L’assessora alle Attività economiche e pianificazione per il commercio Chiara Vernizzi ha presentato il nuovo testo in Commissione.
Le maglie dei divieti di allargano: nell’elenco delle attività non consentite rimangono i minimarket di piccola taglia, i sexy shop e i centri massaggi. Per le altre categorie già citate, invece, il divieto cade: potranno insediarsi a patto che sia presenta un operatore o le telecamere. Il confronto è con il testo antidegrado approvato dalla giunta Pizzarotti, allora bocciato dal Pd, oggi in maggioranza a sostegno del sindaco Michele Guerra. Nel testo, poi, non ci sono riferimenti a divieti relativi alle attività di vendita di bevande attraverso i distributori automatici: elemento invece presente nel vecchio regolamento.