Ha aggredito un 57enne reggiano rapinandogli la collana che teneva al collo e così un 18enne senegalese residente in provincia di Parma era stato arrestato a Luzzara dai carabinieri di Gualtieri.
Ieri dopo la convalida dell’arresto era stato scarcerato e sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nei comuni della provincia di Reggio Emilia.
Ma appena un’ora dopo, martedì alle 13,30, su un treno della linea Parma-Suzzara che avrebbe dovuto condurlo fuori dal Reggiano si è reso responsabile di un analogo reato ai danni del capotreno.
Il giovane non aveva il biglietto e lo ha acquistato a bordo con la maggiorazione prevista dalla legge. Proprio il sovrapprezzo è stato il pretesto per inveire contro il capotreno, che ha subito raggiunto il macchinista.
Ma anche il giovane africano ha raggiunto la sala macchine, chiedendo con insistenza che il personale gli restituisse i soldi.
Poi ha sottratto il tablet di servizio al capotreno (che si è preso anche un pugno all’avambraccio, con una prognosi di 7 giorni) ed è fuggito ma è stato rintracciato e fermato dai carabinieri di Boretto.
Per questo, con l’accusa di rapina e lesioni personali, i militari dell’Arma hanno arrestato il ragazzo. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi.