Ritardato versamento dell’Irpef: al Parma un punto di penalizzazione, la Reggina rischia – 7

E i playoff paiono destinati a slittare in avanti

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Ritardato versamento dell’Irpef: il Parma dovrebbe cavarsela con un punto di penalizzazione, mentre la Reggina rischia un pesantissimo “ – 7”. Ed anche i playoff paiono destinati a slittare in avanti.

Il Corriere dello Sport rivela come il Parma avrebbe raggiunto l’intesa con la procura della Figc, patteggiando rispetto a una sanzione che rischiava di costare 2 punti: il mancato rispetto della scadenza Irpef di febbraio costerà quindi al Parma 1 punto di penalizzazione in classifica, sulla base dell’art.126 del codice di giustizia sportiva.

E’ arrivato l’ok della procura generale dello sport e la ratifica del presidente Gravina, che permette al club ducale di avere uno “sconto” del 50% sulla pena.

Questo perché, resosi conto dell’errore, il Parma si era autodenunciato, versando il dovuto con 14 giorni di ritardo.

Secondo deferimento invece (in merito alla scadenza del 16 marzo) già a referto per la Reggina e presto probabilmente ci sarà anche la seconda penalizzazione.

L’entità, scrive La Gazzetta dello Sport, però è ancora tutta da capire con l’ipotesi che possa addirittura costare sette punti in classifica (2 per il mancato pagamento IRPEF e INPS, altri tre per le stesse mancanze registrate a febbraio ed un punto per ciascuna delle recidive). Tradotto la formazione di Filippo Inzaghi potrebbe passare dalla zona playoff a quella playout.

La variabile più complessa da conteggiare è, però, quella legata alle tempistiche dato che il ricorso avverso la prima penalizzazione si discuterà a metà maggio quasi in contemporanea col primo grado per il deferimento.

Il tutto con la stagione regolare di Serie B che termina il 19 e i playoff il 26/27. Da non escludere, quindi, il rinvio del postseason, come accaduto anche in Serie C.

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