Il Parma a Modena non esalta e si accontenta di un punto: a Diaw risponde Benek

Modena e Parma si dividono derby e posta in palio, anche se il punto ai ducali ospiti serve forse pochino, se non per la continuità di risultati. Un tempo per parte, inizia meglio il Modena, chiude decisamente più convincente il Parma. Ma questo è: poco spettacolo, tanto nervosismo, un punto per parte

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Modena e Parma si dividono derby e posta in palio, anche se il punto ai ducali ospiti serve forse pochino, se non per la continuità di risultati. Un tempo per parte, inizia meglio il Modena, chiude decisamente più convincente il Parma. Ma questo è: poco spettacolo, tanto nervosismo, un punto per parte.

E’ derby. Derby gialloblù, derby del ducato, derby della Via Emilia, partita importante per il crocevia play off in casa ducale lato Parma.

Pecchia conferma la stessa formazione che ha battuto il Cittadella a Pasquetta, eccezion fatta tra i pali dove si rivede capitan Buffon.

Difesa a quattro con Delprato, Osorio, Cobbaut e Coulibaly; a centrocampo  Juric ed Estevez, con Zanimacchia, Camara e Benedyczak con Vazquez.

A sorpresa, solo panchina per Bernabè al rientro dalla squalifica.

La gara parte tesa, nervosa, con la difesa del Parma che tende a perdere le marcature: al settimo Cobbaujt si perde Diaw ma il suo tiro taglia l’area piccola e sfuma di un nulla.

Al quarto d’ora passa il Modena: calcio d’angolo molto teso battuto da Tremolada, Diaw sfiora di testa nella mischia di difensori inermi e beffa Buffon.

Ma la gioia dei padroni di casa dura un soffio. Un minuto dopo punizione battuta da Estevez, sponda sporca di Cobbaut che arriva sui piedi di Benedyczak che di piattone la infila sotto la traversa! 

Uno a uno, e sono solo 17 sul cronometro.

La gara si fa confusa, più Modena che Parma ma più pasticcio che concretezza anche se al 23esimo una dormita di Osorio costringe i compagni a salvarsi in corner alla meno peggio.

Al 34esimo solo il palo nega il raddoppio al Parma: Camara non trova spazio e cede a Estevez che stampa una sberla sulla base del palo. Il tempo restante sfila via, con un problemino per Benek e un giallo per Delprato.

RIPRESA – Pecchia butta nella mischia Man e Bonny per Benek e Camara. Non si può definirlo un secondo tempo avvincente, vive di sprazzi, colpi di luce e piccoli brilli.

Più Parma che Modena, fa qualcosina Man, ma è sempre impreciso. Entra Bernabè, ma senza la consueta determinazione, fa qualcosina Zanimacchia ma sono tentativi solitari e velleitari.

Vazquez prima di lasciare il posto ad Ansaldi prova ad accendere la luce: pallonetto che potrebbe essere magico ma si rivela lento e Gagno riesce a intercettare.

Ci prova anche Mihaila, che è entrato con una gran voglia: prima non trova lo specchio, due minuti dopo trova Gagno, altri due dopo lambisce la traversa di nulla mentre sfilano via i quattro di recupero.

Modena e Parma si dividono derby e posta in palio, anche se il punto ai ducali ospiti serve forse pochino, se non per la continuità di risultati. Un tempo per parte, inizia meglio il Modena, chiude decisamente più convincente il Parma. Ma questo è: poco spettacolo, tanto nervosismo, un punto per parte.

 

MODENA – PARMA

TABELLINO

MARCATORI: 15′ Diaw (M), 16 Benedyczack (P)

MODENA: Gagno; Oukhadda, Silvestri, Pergreffi, Renzetti (dal 59′ Ponsi); Magnino, Gerli, Armellino; Tremolada (dal 70′ Mosti), Ionita (dal 59′ Duca); Diaw (dal 59′ Strizzolo). A disp: Seculin, Ferrarini, Cittadini, Bonfanti, Giovannini, De Maio, Panada, Coppolaro. All: Attilio Tesser.

PARMA: Buffon; Delprato, Osorio, Cobbaut, Coulibaly; Estevez, Juric (dal 55′ Bernabè); Zanimacchia (dal 73′ Mihaila), Camara (dal 46′ Bonny), Benedyczak (dal 46′ Man); Vazquez (dall’86’ Ansaldi). A disp: Chichizola, Santurro, Balogh, Charpentier,  Sohm, Circati, Inglese. Allenatore: Fabio Pecchia.

Arbitro: Marco Serra della sezione di Torino.
Ammoniti: Delprato (P)

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