Dramma della solitudine, anziano bloccato in casa in precarie condizioni: salvato dalla Polizia Locale

0

Da qualche giorno nessuno lo aveva più visto gironzolare nei luoghi che frequentava abitualmente. L’uomo, un ultra 80enne che viveva da solo a Traversetolo, non rispondeva nemmeno al telefono. Così una sua familiare, preoccupata dal comportamento insolito dell’anziano parente, attorno alle 11 ha chiamato il suo medico di famiglia, che ha a sua volta contattato il sindaco, Simone Dall’Orto. Il primo cittadino ha allertato subito la Polizia locale dell’Unione Pedemontana Parmense, che è prontamente intervenuta insieme all’ambulanza e all’automedica della Croce Azzurra di Traversetolo. Lo stesso Dall’Orto si è poi precipitato sul posto.

Dopo aver ripetutamente suonato il campanello senza ricevere risposta, gli agenti, dopo la comunicazione alle autorità competenti, hanno deciso di forzare la serratura e, una volta entrati nell’appartamento hanno ritrovato l’anziano a letto, incapace di muoversi e in precarie condizioni di salute. Se non fosse stato per il loro intervento, la situazione sarebbe potuta precipitare nel giro di poche ore. L’uomo è stato subito trasportato in ambulanza al Pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore di Parma.

L’emergenza, accaduta alcuni giorni fa, fortunatamente si è risolta nel migliore dei modi e ora l’anziano sta bene. «Dopo esser stato contatto dal medico, che ringrazio, ho allertato il comandante della Polizia locale, Vito Norcia, e sono andato sul posto – spiega Dall’Orto –. Nel giro di pochi minuti è arrivata una pattuglia e lo stesso Norcia è intervenuto personalmente. Si è trattato di un perfetto lavoro di squadra – sottolinea il primo cittadino –, che alla luce delle informazioni fornite dal medico e delle probabili precarie condizioni di salute dell’anziano, ha comportato anche l’attivazione del 118. Dopo aver ripetutamente suonato il campanello inutilmente, si è deciso di forzare la porta, permettendo così ai sanitari di prestargli i primi soccorsi ed​ effettuare il suo trasferimento in ospedale. Anche in questo caso è stato fondamentale poter avere a disposizione sul territorio un’automedica».

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here