Dal 1° gennaio i cittadini dell’Emilia-Romagna potranno iscriversi a Move-In, il sistema di monitoraggio per ridurre l’impatto emissivo

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Modifiche alle limitazioni al traffico per i mezzi più inquinanti, secondo quanto previsto dal PAIR – Piano Aria Integrato della Regione Emilia-Romagna – e novità legate dell’introduzione del servizioMove-In. 

“La tutela della qualità dell’aria rappresenta una priorità a livello regionale e locale. La sostenibilità ambientale richiede misure adeguate per la tutela della salute pubblica e della nostra comunità. Da qui l’impegno anche del Comune di Parma nell’adeguarsi alle indicazioni regionali – ha dichiarato l’Assessore alla Sostenibilità Ambientale, Gianluca Borghi“.

I cambiamenti più rilevanti interessano i mezzi alimentati a diesel per cui le limitazioni riguardano gli Euro 4 e gli Euro 5.

Durante la pandemia, infatti, le limitazioni sono rimaste immutate e per due anni (2021 – 2022), senza innalzare i limiti ai diesel Euro 4 ed Euro 5, a fronte dell’emergenza sanitaria. A questo si aggiunge la novità legata all’attivazione del servizio Move-In.

Dal 01/01/2023 al 30/04/2023, dal lunedì al venerdì, dalle 08.30 alle 18.30,eccetto che nelle giornate festive del 06/01/2023, 10/04/2023 e 25/04/2023, in tutta l’area interna alle tangenziali e nel parco Area delle Scienze (Campus Universitario) è prevista l’istituzione del divieto totale di circolazione per le seguenti categorie di veicoli.  

A) veicoli con accensione comandata (alimentati a benzina) omologati pre Euro, Euro 1 ed Euro 2; 

B) veicoli con accensione spontanea (diesel) cat. M1, M2, M3, N1, N2, N3 omologati pre Euro, Euro 1, Euro 2, Euro 3, Euro 4; 

C) ciclomotori e motocicli omologati pre Euro ed Euro 1; 

D) veicoli a gas metano-benzina o GPL-benzina omologati pre Euro ed Euro 1. 

Nelle domeniche ecologiche previste ogni domenica dal 01/01/2023 al 30/04/2023, dalle 08.30 alle 18.30, ad eccezione del 01/01/2023, 09/04/2023 e 25/04/2023, in tutta l’area interna alle tangenziali, come da planimetria costituente l’allegato 1, l’istituzione del divieto totale di circolazione per le seguenti categorie di veicoli : 

A) veicoli con accensione comandata (alimentati a benzina) omologati pre Euro, Euro 1 ed Euro 2; 

B) veicoli con accensione spontanea (diesel) cat. M1, M2, M3, N1, N2, N3 omologati pre Euro, Euro 1, Euro 2, Euro 3 ed Euro 4; 

C) ciclomotori e motocicli omologati pre Euro ed Euro 1; 

D) veicoli a gas metano-benzina o GPL-benzina omologati pre Euro ed Euro 1. 

Nel caso in cui scattino le MISURE EMERGENZIALI, nel periodo dal 01/01/2023 al 30/04/2023 è previsto l’ampliamento della limitazione della circolazione, dalle 08.30 alle 18.30, a tutti i veicoli diesel Euro 5. In particolare, in tutta l’area interna alle tangenziali,  si istituisce dalle 8:30 alle 18:30 il divieto di totale di circolazione per le seguenti categorie di veicoli.  

  1. veicoli con accensione comandata (alimentati a benzina)omologati pre Euro, Euro 1 ed Euro 2; 
  2. veicoli con accensione spontanea (diesel) cat. M1, M2, M3, N1, N2, N3 omologati pre Euro, Euro 1, Euro 2, Euro 3, Euro 4 ed Euro 5; 
  3. ciclomotori e motocicli omologati pre Euro ed Euro 1; 
  4. veicoli a gas metano-benzina o GPL-benzina omologati pre Euro ed Euro 1. 

    Misure Emergenziali: cosa sono e quando scattano. Info al seguente link: https://bit.ly/3G0T2Vx 

    Le Misure Emergenziali scattano seguito delle proiezioni dell’Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia dell’Emilia-Romagna (ARPAE) relative al possibile sforamento dei valori limite giornalieri del PM10. Il meccanismo prevede l’emissione dei bollettini ARPAE nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì, effettuati con un sistema di valutazione integrato che si fonda sulla previsione meteorologica e di qualità dell’aria per i giorni successivi, prevedendo i possibili sforamenti.Le misure emergenziali prevedono, oltre alla limitazione della circolazione dei veicoli più inquinanti,l’abbassamento temperature medie nelle abitazioni fino a 19° e negli spazi commerciali e ricreativi fino a 17°; divieto di combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio); divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione energetica ed emissiva <4*; divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli; divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili. 

    Di seguito, per completezza, riportiamo il comunicato stampa diramato questa mattina dalla Regione Emilia-Romagna.  

 

Qualità dell’aria. Dal 1° gennaio i cittadini dell’Emilia-Romagna potranno iscriversi a Move-In, il sistema di monitoraggio per ridurre l’impatto emissivo dei veicoli e promuovere stili di guida più sostenibili 

 Online il primo elenco degli operatori accreditati in Emilia-Romagna a cui fare richiesta per l’installazione della black box

Bologna – A partire dall’1 gennaio sarà possibile aderire a Move-In (MOnitoraggio dei VEicoli INquinanti), il servizio dedicato ai proprietari di veicoli soggetti alle limitazioni della circolazione, già attivo in Lombardia e in Piemonte. Chi si iscriverà al servizio potrà usufruire di una soglia chilometrica da percorrere annualmente, monitorabile tramite l’installazione di una scatola nera (black box), sull’intero territorio dei comuni interessati dalle limitazioni alla circolazione previste dal Piano Aria Integrato Regionale (Pair) che prevedono, dall’1 gennaio, anche limitazioni ai veicoli diesel euro 4, nei comuni più grandi, e diesel euro 3 negli altri Comuni di pianura. Aderendo al servizio Move-in si potrà dunque continuare a circolare usufruendo del bonus di chilometri assegnati.

Si ricorda che, nel caso in cui scattino le misure emergenziali, le limitazioni saranno estese anche ai diesel euro 5 e che il servizio Move-In non è valido in caso di applicazione di misure emergenziali, né durante le domeniche ecologiche, dove previste. In questi casi, anche i veicoli aderenti al servizio saranno soggetti alle normali limitazioni della circolazione.

Il veicolo che aderisce a Move-in non sarà più soggetto ai blocchi orari e giornalieri normalmente in vigore, ma verrà monitorato tramite la scatola nera installata a bordo del veicolo che rileva i chilometri percorsi su tutti i tipi di strade, tutti i giorni dell’anno, 24 ore su 24. Raggiunta la soglia di chilometri assegnati, il veicolo non potrà più circolare nei territori dei comuni che adottano limitazioni alla circolazione per motivi ambientali fino al termine dell’anno di adesione al servizio.

Sarà sempre possibile controllare i chilometri residui e l’eventuale superamento della soglia tramite app, o accedendo al sito web dedicato.

Se si adottano stili di guida sostenibili come, per esempio, una velocità compresa fra i 70 e 110 km/h in autostrada o con accelerazioni inferiori a 2 m/s² su strade urbane o extraurbane, è possibile acquisire frazioni di chilometri in più da percorrere, che saranno aggiunti al saldo complessivo ancora disponibile.

Le categorie dei veicoli interessate
Nei comuni “Pair” (ossia quelli con popolazione superiore a 30.000 abitanti, quelli dell’agglomerato di Bologna e i tre volontari che hanno deciso di aderire al Piano, Fiorano Modenese e Maranello nel modenese, Rubiera nel reggiano): veicoli diesel fino a Euro 4; veicoli benzina fino a Euro 2; veicoli metano/GPL-benzina fino a Euro 1; ciclomotori e motocicli fino a Euro 1. Negli altri comuni di pianura: veicoli diesel fino a Euro 3; veicoli benzina fino a Euro 2; veicoli metano/GPL-benzina fino a Euro 1; ciclomotori e motocicli fino a Euro 1. Nella categoria “veicoli” sono sempre inclusi anche i veicoli commerciali leggeri e pesanti.

Come aderire
Per aderire al servizio Move-In, il proprietario del veicolo o la persona delegata, nel caso di veicolo intestato a una persona giuridica, deve registrarsi, utilizzando il Sistema Pubblico di Identità Digitale (Spid) o la Carta Nazionale dei Servizi (Cns) o la Carta di Identità Elettronica (Cie), sulla piattaforma telematica dedicata, all’indirizzo www.movein.regione.lombardia.it. Nel caso di persone giuridiche viene richiesta, per l’adesione, la firma digitale o elettronica del legale rappresentante, qualora non effettui personalmente l’adesione. L’utente deve inserire i dati del veicolo di cui è proprietario o che intende registrare per conto di una persona giuridica e i propri dati anagrafici e di contatto (posta certificata o e-mail). La piattaforma informatica verifica in automatico la correttezza dei dati inseriti.

Una volta effettuata l’iscrizione, chi aderisce al servizio dovrà contattare un operatore accreditato all’installazione della black box. L’elenco, in continuo aggiornamento, è disponibile online all’indirizzo https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/aria/temi/move-in/operatori-accreditati-in-emilia-romagna

I costi
Per il primo anno di adesione il costo è di 50 euro Iva inclusa (30 euro per l’installazione della scatola nera + 20 euro per la fornitura annuale). Nel caso in cui si disponga già di un dispositivo installato a bordo del veicolo compatibile con il servizio Move-In, il prezzo massimo sarà di 20 euro per la sola fornitura del servizio annuale. Per la fornitura del servizio per tutti gli anni successivi il costo è di 20 euro l’anno Iva inclusa.

La revoca del servizio
È sempre possibile revocare la propria adesione al Move-In accedendo alla piattaforma, in qualsiasi momento dell’anno. Se il veicolo ha percorso meno del 50% dei chilometri assegnati, rientra nel sistema ordinario delle limitazioni Pair alla circolazione (periodi, aree e fasce orarie). Se il veicolo ha percorso più del 50% dei chilometri assegnati, viene equiparato ad un veicolo che abbia raggiunto e superato la soglia chilometrica annuale. Pertanto, in caso di controllo, sarà oggetto di sanzione, in qualsiasi momento dell’anno fino alla fine del periodo previsto di adesione.

I controlli
I controlli sono effettuati dagli organi di polizia stradale, esclusivamente su strada. Attraverso il controllo della targa sarà verificato soltanto il superamento o meno della soglia assegnata. L’eventuale sanzione è legata al mancato rispetto dell’apposita ordinanza comunale.

Oltre al portale di accesso al servizio, è stata sviluppata una sezione dedicata sul sito tematico “Aria” del portale Ambiente.

2 Commenti

  1. Buffonata di dimensioni esagerata all’interno circolano mezzi commerciali anche pubblici inguardabili dal punto di vista dell’inquinamento mai visto controlli seri sotto questo punto di vista anche perche impraticabili dal punto di vista del personale preposto . Pensate a fare delle politiche ecologiche serie e non sempre a dare delle limitazioni

  2. La limitazione dell’accelerazione è una bella cag*ta, gente ignorante che fa leggi tecniche, il 99% delle auto a benzina “inquinanti” hanno motori aspirati, che hanno la coppia, quindi la massima efficienza ad alti giri, sopra i 4500 in genere, auto con cui conviene fare accelerazioni brevi e mantenere velocità costanti.
    Dovrebbero invece monitorare le decelerazioni, sfruttare il freno motore riduce anche il consumo dei freni.

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