Rissa in Via Trento: denunciata donna “guerriera”

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Baruffa in via Monte Altissimo tra una quarantenne di origini cubane ed alcune amiche di bevuta a cui si è aggiunta una donna eritrea. Erano circa le 11 di lunedì mattina quando un commerciante ha dato l’allarme. Sul posto è intervenuta una pattuglia della Polizia Locale in bici. Gli agenti hanno evitato che il litigio furibondo degenerasse. Il diverbio ha visto una delle donne coinvolte colpire un’altra con una grossa catena antifurto di una bici. Sono stati chiamati i rinforzi.

Alla vista degli agenti, una donna quarantacinquenne di origine eritree ha raccolto un coccio di vetro appuntito e di grandi dimensioni per usarlo come arma contro di loro. Gli uomini di via del Taglio hanno cercato di dissuaderla e, dopo svariati solleciti e inviti a desistere dai suoi intenti minacciosi, sono stati costretti, a fronte di un pericolo attuale e imminente, ad usare lo spray al Capsicum. La donna è stata immobilizzata. Sul posto sono interventi il personale sanitario e gli operatori del 118 per decontaminarla con acqua, così come previsto dalla procedure vigenti.

E’ stata, quindi, condotta al Comando di Strada del Taglio e denunciata per resistenza, minacce aggravate e utilizzo di arma impropria. La catena e quello che rimaneva del coccio di vetro sono stati sequestrati e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Anche le altre tre persone coinvolte sono state portate al Comando, a scopo identificativo. Una di loro è risultata irregolare sul territorio, ed è stata deferita all’ Autorità Giudiziaria.

Per la signora eritrea, oltre alla denuncia, è stata chiesta l’applicazione del Daspo Urbano in quanto due giorni prima era stata protagonista di un altro episodio in stato di ebbrezza molesta.

Tutte le sequenze dei fatti accaduti sono state riprese dalle telecamere di videosorveglianza urbana presenti nella zona della Stazione.

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