Poteva essere un bel pomeriggio di calcio: il sole caldo, il Tardini colorato e vivace, il ritorno in campo di Buffon.
Ma il Parma contro la Ternana ha pensato bene di farsi male da solo, passando due volte in vantaggio, facendosi riprendere e poi superare con leggerezze difensive prime, di Buffon poi, discutibile su due reti subite. Sei conferma la maledizione Ternana e Lucarelli, che il Parma non è mai riuscito a battere.
Il sole estivo abbraccia una curva Nord travolgente ed emozionata: la vigilia di Parma Ternana è vissuta quasi fosse decisiva. Ecco la città che ama l’Ennio e i suoi eroi, in una pace d’amore ritrovata.
Pecchia cambia “comandante” in porta torna capitan Buffon, per il resto solito 4-2-3-1 con Delprato, Circati, Romagnoli e Oosterwolde. A centrocampo manca Bernabé, infortunato, cerniera fatta da Estevez e Juric. Davanti i quattro tenori, con Man, Vazquez e Mihaila dietro Bobby English.
Proprio Inglese si mette in mostra al secondo minuto: Vazquez lo serve, lui incoccia di testa fuori non di troppo.
A Vazquez dalla Ternana è riservato un trattamento d’élite: quattro-cinque falli da giallo-arancio nei primi dieci minuti.
Ma a lasciare il campo per infortunio è Mihaila: salta su un calcio di punizione e subisce un problema muscolare, all’apparenza serio: al suo posto Ansaldi. I ducali non si spaventano, e insistono, collezionando 1-2-3 occasioni a raffica: prima Juric di testa sugli esiti di un corner, poi Vazquez da fuori, poi ancora Juric.
Se il gol è nell’aria, arriva al 31esimo: gran palla messa in mezzo da Inglese, Ansaldi non la trova ma Delprato si e muove la rete. Uno a zero Parma.
Il bis lo cerca Vazquez sul finire di tempo, bella punizione a cercare l’incrocio sul secondo palo, fuori di poco, mentre la Ternana cerca di riordinare le idee. Ma nei quattro minuti di recupero, a parte una zuccata Estevez – Raul Moro, succede poco.
RIPRESA – Pronti, via, inizio pirotecnico di secondo tempo al Tardini. Al primo affondo sul fianco scoperto ducale passano gli ospiti: Palumbo serve Mantovani a destra, cross basso per l’accorrente Coulibaly che brucia Romagnoli e batte Buffon.
Ma il pareggio dura un batter di ciglia: Vazquez show, se ne porta a spasso tre poi serve Inglese che accomoda in rete il 2-1.
Ma il Parma si fa male da solo: in un momento in cui la gara sembra addormentata, lascia spazio: erroraccio di Romagnoli che di petto la mette sui piedi di Donnarumma tenendolo in gioca e mandandolo in rete da pochi metri. Paterna annulla, ma il var convalida, 2-2.
E la gara si accende, diventando apertissima: sono gli ospiti con Raul Moro che sfiorano il tris, con un tiro che rade il palo a Buffon battuto.
Proprio Gigi col braccio di richiamo la striga pochi minuti dopo su incornata di Mantovani sugli esiti di un corner.
La squadra di Lucarelli passa all’86esimo: Palumbo trova l’inserimento di Corrado, che scappa aDelprato e batte Buffon con un mancino non imparabile.
E resta solo il tempo per le recriminazioni: il Parma si è fatto male da solo. Ed ora i conti andranno fatti anche con l’infermeria: out Mihaila, come stanno Juric e Ansaldi?
Poteva essere un bel pomeriggio di calcio: il sole caldo, il Tardini colorato e vivace, il ritorno in campo di Buffon.
Ma il Parma contro la Ternana ha pensato bene di farsi male da solo, passando due volte in vantaggio, facendosi riprendere e poi superare con leggerezze difensive prime, di Buffon poi, discutibile su due reti subite. Sei conferma la maledizione Ternana e Lucarelli, che il Parma non è mai riuscito a battere.
TABELLINO
PARMA – TERNANA
MARCATORI: 31′ Delprato (P), 49′ Coulibaly (T), 51′ Inglese (P), 67′ Donnarumma, 86′ Corrado (T)
PARMA: Buffon; Delprato, Circati (dal 76′ Balogh), Romagnoli, Oosterwolde; Estevez, Juric (dal 59′ Sohm); Man, Vazquez, Mihaila (dal 21′ Ansaldi, dal 76′ Tutino); Inglese. A disp: Chichizola, Corvi, Benedyczak, Bonny, Camara, Coulibaly, Valenti, Zagaritis.
Allenatore: Fabio Pecchia.
TERNANA: Iannarilli; Mantovani, Capuano, Bogdan; Diakité (dal 46′ Agazzi), Coulibaly (dal 75′ Cassata), Di Tacchio, Palumbo, Corrado; R. Moro (dal 75′ Capanni), Donnarumma (dal 82′ Rovaglia). A disp: Krapikas, Mazzarani, Spalluto, Paghera, Ghiringhelli, Defendi, Celli, Martella. All: Cristiano Lucarelli
Arbitro: Daniele Paterna della sezione di Teramo.
Ammoniti: Diakité, Capanni (T), Estevez (P)
Espulsi:
