L’introduzione e l’obbligatorietà ad un sistema di fatturazione elettronica per i forfettari nel 2022 non è altro che un ulteriore e piccolo tassello di un progetto più ampio, iniziato gradualmente dai governi italiani nel 2018. Questa pianificazione trasversale e pluriennale, verte attorno diversi fattori spesso confluenti tra loro. In primis aumentare (..e di molto) il livello di semplificazione tra professionisti e contribuzione fiscale. L’altro obiettivo è contrastare l’evasione fiscale – che nel nostro paese è tra le più alte d’Europa – rendendo oltremodo il processo tributario più trasparente possibile ed uniformato agli standard Europei.
Nella primavera 2022 è stata la volta dei regimi forfettari. Con il nuovo Decreto Legge n.36/2022 infatti, anche questa categoria eterogenea di professionisti ha dovuto adeguarsi agli standard di fatturazione elettronica dallo scorso 1 luglio. Oggi quindi, le vecchie fatture cartacee ed in formato Pdf non sono più a norma di legge e tutti i liberi professionisti e contribuenti che rientrano nel regime forfettario (con utili superiori a 25 mila € l’anno) stanno o dovrebbero già utilizzare da qualche mese un software di fatturazione elettronica. Questi strumenti dedicati sono in grado di emettere fatture certificate dal Sistema di Interscambio (SDI) dell’Agenzia delle Entrate in formato XML (acronimo di eXtensible Markup Language), un Tracking-Format leggero e veloce in rete che si adatta perfettamente alla lettura ed il salvataggio dei file su piattaforme e sui computer.
Per i ritardatari che ancora si stanno guardando in giro ed hanno sfruttato la pausa estiva per provar a pensare a quale sia la piattaforma più congeniale alle proprie esigenze, possiamo dire che i software di fatturazione elettronica disponibili su internet sono centinaia, con infinite funzioni diverse tra loro. Tra i tanti però, una delle soluzioni pensate nello specifico e che risponde forse meglio alle necessità dei forfettari è FatturaElettronica APP, con all’attivo già oltre 12 mila iscrizioni dall’entrata in vigore dell’obbligatorietà lo scorso luglio. Un’azienda tutta italiana che – per venire incontro a questa categoria – offre 3 mesi di uso gratuito. Nel suo contesto, è una delle soluzioni più dinamiche ed economiche nei confronti dei forfettari (dopo i primi 3 mesi costa meno di 2€ la settimana), facile da usare grazie ad una grafica ed una piattaforma estremamente user-friendly. FatturaElettronica APP è considerato il miglior software di fatturazione elettronica da Trustpilot (4.9 stelle su 5). Per qualsiasi altra informazione in più, potete consultare la homepage di FatturaElettronica APP.
Ma andiamo ora a vedere perché un sistema di fatturazione elettronica punta a semplificare la vita e l’aspetto fiscale di qualsiasi professionista (…forfettario o meno) e/o un’azienda. Gli aspetti sono molteplici e spesso complementari tra loro, ma possiamo partire con il più importanti:
- CONTROLLO TOTALE DEL TUO CASHFLOW: Adottando un sistema gestionale di fatturazione elettronica, si avrà sempre accesso al 100% (ed in modo accurato) la rispettiva situazione finanziaria. Scadenze, pagamenti, fatture emesse, ricevute e promemoria; di fatto una segreteria a disposizione 24 ore su 24.
- ARCHIVIAZIONE SICURA: In Italia vige l’obbligo fiscale di mantenere la contabilità per 10 anni ed anche i documenti emessi digitalmente rientrano a questo vincolo. La gran parte dei sistemi di fatturazione elettronica (come FatturaElettronica APP ad esempio) salvano su server dedicati ed in automatico qualsiasi fattura, eliminando in pratica i tempi archiviazione, ricerca e consultazione nei registri cartacei. In pratica niente più faldoni!
- ABBATTERE ERRORI: Grazie ad un sistema standard per tutti i gestionali di fatturazione (il già detto formato XML) ed un controllo intrecciato dell’Agenzia delle Entrate (SDI), il margine di errori su fatture, invii e ricezione è pari allo zero. Qualsiasi errore viene segnalato in tempo reale ed in automatico, quindi nessuna giornata persa ad inseguire, correggere fatture, storni e pagamenti.
- AGGIORNARSI: La carta e l’analogico sono elementi del secolo scorso. Ogni azienda, dalla grande realtà imprenditoriale fino alla realtà di business singola ed autonoma, non può permettersi di non sfruttare l’opportunità digitale a proprio vantaggio. Come le nostre vite e le nostre abitudini diventano sempre più “digitalizzate”, così lo diventano le imprese ed i vari processi aziendali. Non cambiare equivale a percorrere un binario morto ed avere una barriera sempre più insormontabile destinata a crollare.
