A Marassi Genoa e Parma show: finisce 3-3 una partita bellissima

Fuoco fatuo o grande bellezza? Brutte e cattive, ciniche quando serve, nobili decadute o voglia di futuro nello splendore di Marassi arroccato, rubato dalla Genova unica tra mare e monti per dire al mondo che anche la serie B può splendere? Gli interrogativi aprono tra ponti e cielo Genoa Parma, che fu importante e meravigliosa negli annali recenti. Genoa e Parma si dividono la posta e squillano al campionato: loro sono pronte a dare battaglia e spettacolo

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Fuoco fatuo o grande bellezza? Brutte e cattive, ciniche quando serve, nobili decadute o voglia di futuro nello splendore di Marassi arroccato, rubato dalla Genova unica tra mare e monti per dire al mondo che anche la serie B può splendere? Gli interrogativi aprono tra ponti e cielo Genoa Parma, che fu importante e meravigliosa negli annali recenti. Le aspettative non vengono deluse: la gara bellissima, pirotecnica, emozionante e sempre in bilico finisce con 3 gol per parte, due ribaltamenti e tanto spettacolo. 

PARTITA – Pecchia conferma l’undici vincente contro il Cosenza, ma recupera Tutino che va in panchina.

La partita parte scoppiettante, con Mihaila che trova il tiro centrale al quarto ma la botta centrale è parata da Martinez.

Al 16esimo passa il Genoa:  azione di Gudmundsson sulla sinistra, velo di Ekuban per Jagiello che centra la traversa, sulla respinta Frendrup insacca.

Ma il vantaggio dura un battito di ciglia: cross dalla sinistra di Oosterwolde, Vazquez mette in mezzo, sponda di Romagnoli per Mihaila che tenta una mezza rovesciata e Bobby English la corregge di testa in rete. 

Poco dopo ci prova Vazquez,

ma il vantaggio ducale arriva al 38esimo: tiro dai venti metri di Mihaila, Dragusin devia e Martinez non può farci nulla! Parma che passa in vantaggio al Ferraris.

Poco prima dell’intervalla i rossoblu la pareggiano: Gudmundsson allarga per Pajac, Chichizola esce male e il pallone finisce dalle parti di Hefti che insacca.

Due a due, che primo tempo..

RIPRESA –  Pronti, via, Genoa. Strappo di Gudmundsson che entra in area, evita Circati e cade dopo un contatto con Bernabé: rigore che Coda trasforma. 3-2.

Il Parma rallenta, come avesse finito le forze, il Genoa insiste e colleziona occasioni, oltre un gol annullato per offside.

Ma è proprio dallo spirito e dal coraggio che il Parma estrae le ultime risorse per pareggiare una gara bellissima: Tutino va per saltare di testa ma manca il pallone, sbuca da dietro Estevez che con un piatto al volo batte Martinez

E’ il 3-3, risultato pirotecnico per una gara meravigliosa. 

Gudmonnson perde la testa e commette un’ingenuità: scontro violento con Bernabè, già ammonito la sua partita finisce in anticipo.

Ma non succede più nulla, dopo una gara degna della migliore serie A.

Genoa e Parma si dividono la posta e squillano al campionato: loro sono pronte a dare battaglia e spettacolo.

TABELLINO

GENOA – PARMA 3- 3

Marcatori: 16′ Frendrup (G), 21′ Inglese (P), 37′ Mihaila (P), 42′ Hefti (G), 52′ rig. Coda (G), 89′ Estevez (P)

GENOA: Martinez; Hefti, Bani, Dragusin, Pajac (dal 84′ Vogliacco); Badelj, Frendrup, Jagiello (dal 66′ Portanova); Gudmundsson, Coda (dal 75′ Yeboah), Ekuban (dal 75′ Yalcin). A disp: Semper, Agostino, Sabelli, Czyborra, Strootman, Aramu, Puscas, Galdames. All: Alexander Blessin.

PARMA: Chichizola; Coulibaly (dal 56′ Benedyczak), Circati, Romagnoli, Oosterwolde (dal 80′ Zagaritis); Bernabé, Juric (dal 57′ Estevez); Man (dal 56′ Ansaldi), Vazquez, Mihaila; Inglese (dal 81′ Tutino). A disp: Buffon, Corvi, Balogh, Bonny, Delprato, Sohm, Valenti. All: Fabio Pecchia.

Arbitro: Camplone di Pescara

Ammoniti:  Vazquez (P), Badelj (G), Gudmundsson (G), Juric (P), Coulibaly (P), Bani (G), Circati (P).

Espulso: Gudmondsson (G)

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