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Parma show per un tempo, ma non basta: la prima col Bari finisce 2-2

La notizia è che il Parma gioca a calcio, e che per un’ora buona ci siamo divertiti tutti, probabilmente anche i 1128 saliti da Bari, grazie a giocate pirotecniche e ritmi indiavolati. Uno spot per il calcio.

Più piatto il secondo tempo, complici pioggia e stanchezza, ma se questa è la serie B sarà un campionato strepitoso. Ed è appena iniziato.

Finisce 2-2 tra il Parma e il Bari degli ex Di Cesare e Frattali (il portiere in panchina), i ducali la aprono e la chiudono, nel mezzo si complicano la vita con un rigore e subendo un gol strepitoso.

Portiamo a casa lo spettacolo e il primo tempo, sul resto si dovrà lavorare.

Open day serie B – La Serie B parte dal Tardini, ed è un’emozione di cori e colori. Il tricolore si mischia con le arie di Verdi, poi “we are the Champion”, e l’inno italiano.

E’ un nuovo inizio, e deve esserlo per il Parma chiamato a riscattare una stagione disastrosa partendo nel roster delle quotate alla promozione.

Un temporalone estivo rende la serata, buia e freschetta, quasi autunnale, lasciando auspicare uno spettacolo piacevole come il clima.

Partita – Pecchia non si smentisce, e sceglie una trazione molto posteriore, con Bernabè Vazquez Man Mihaila e Inglese in campo.

Il coraggio viene premiato al terzo minuto: nonostante un fallaccio di Terranova su Vazquez, il Parma continua a giocare con la sgroppata di Man, che entra in area, dribbla un difensore e mira al palo lontano. 

Il Parma rischia di farsi male da solo, prima con una palla sanguinosa persa da Valenti che lancia Cheddira, poi con un fallo di Estevez sullo stesso Cheddira.

Strattone lieve, ma c’è: Antenucci batte ma addosso a Chicizola che para. 

Il var fa ribattere, Chicizola non ha i piedi sulla linea, e stavolta Antenucci lo spiazza. 1-1.
Il Parma cerca di reagire, ci prova Mihaila al 14esimo con un detto a giro, palla a lato di un soffio.
Poco dopo la mezz’ora ci prova Bernabè con un tiro al volo incredibile, Caprile ci arriva.
Sugli esiti del corner il Parma chiede un rigore per tocco di mano, ma si continua e il Bari passa.
Grande azione di Cheddira che serve Folorunsho a rimorchio: il centrocampista di destro da fuori area batte l’incolpevole Chichizola. 
Si scaldano gli animi, scaramuccia Valenti – Cheddira, ammoniti.
Ancora Parma, ed prima il legno a Caprile battuto, poi lo stesso estremo difensore dicono di no a Vazquez. Ma il Parma non molla, Inglese si prende una punizione dal limite che Mihaila infila nel sette. Due a due all’ultimo respiro di un primo tempo da spellarsi le mani e perdere la voce, strepitoso. 
Ripresa – Anche la seconda frazione parte ad alta intensità, con il Parma che spinge. Pecchia cambia scacchiera, togliendo Inglese per Sohm, avanzando Vazquez con Bernabè che scala sulla trequarti.
Al 61esimo Juric si trova sui piedi una palla che va solo accomodata in rete, ma in semi girata calcia debole su Caprile.
I ritmi rallentano, complici le gambe pesanti, il diluvio e il gioco degli ospiti, che cercano di abbassare la velocità.
Pecchia esaurisce i cambi con Tutino per Vazquez, ma la gara è in una fase di stanca.
Ci prova da fuori Mihaila, dopo aver fatto fuori tre avversari, ma il tiro finisce altissimo.
C’è il tempo per qualche cambio e qualche brivido, ma nemmeno i quattro minuti di recupero cambiano il destino della gara. Finisce 2-2, ma sotto la Nord sono solo applausi.

TABELLINO

MARCATORI: 3′ Man (P), rig. Antenucci (B), 36′ Folorunsho (B) 45’+1 Mihaila (P)

PARMA: Chichizola; Delprato, Romagnoli, Valenti, Oosterwolde; Bernabé (dal 71′ Benedyczak), Estevez (dal 46′ Juric); Man (dal 71′ Camara), Vazquez (dal 75′ Tutino), Mihaila; Inglese (dal 57′ Sohm) . A disp: Corvi, Borriello, Balogh, Tutino, Bonny, Coulibaly, Circati, Zagaritis.
Allenatore: Fabio Pecchia.

BARI (4-3-1-2): Caprile; Pucino, Terranova, Di Cesare, Ricci; Folorunsho (dal 81′ Galano), Maiello, Maita; Botta (dal 71′ Mallamo); Antenucci (dal 88′ Bosisio), Cheddira (dal 81′ Cangiano). A disp: Frattali, Polverino, D’Errico, Gigliotti, Mazzotta, Bellomo,  Dorval.

Allenatore: Michele Mignani.

Arbitro: Davide Massa della sezione di Imperia.
Ammoniti: Terranova, Cheddira (B), Estevez, Valenti, Mihaila, Bernabè, Del Prato

(P)