Parma, buona la prima: Camara e Mihaila consegnano il passaggio del turno di Coppa Italia

Le notizie che arrivano da Salerno sono due. La prima, che il Parma ha giocato a calcio, giocato davvero, sembrando avere un'idea di gruppo e di gioco. La seconda, che si sono visti contrasti in difesa e qualche idea, senza subire reti. Il passaggio del turno in Coppa Italia può voler dire poco o moltissimo, lo dirà il tempo: per ora dice che il Parma ha cambiato marcia dalla scorsa stagione. E pure questa è una notizia

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Buona la prima del Parma a Salerno. Senza brillare, ma nessuno lo pretende al 7 d’agosto, i ducali passano il turno di Coppa Italia convincendo. Decisive le reti di Camara e Mihaila.

E venerdì è atteso il via della serie B venerdì al Tardini. Proprio contro i pugliesi, anche la prossima di Coppa Italia.

Le notizie che arrivano da Salerno sono due. La prima, che il Parma ha giocato a calcio, giocato davvero, sembrando avere un’idea di gruppo e di gioco. La seconda, che si sono visti contrasti in difesa e qualche idea, senza subire reti. Il passaggio del turno in Coppa Italia può voler dire poco o moltissimo, lo dirà il tempo: per ora dice che il Parma ha cambiato marcia dalla scorsa stagione. E pure questa è una notizia.

E’ calcio d’agosto, e si sa, vale come un temporale in pieno calore. Le gambe sono appesantite dai carichi, le teste da aspettative e paure, le orecchie, dal mercato apertissimo.

Ma è comunque Coppa Italia, la prima ufficiale, come ogni prima affascinante e carica di curiosità.

Il Parma di Pecchia a casa della Salernitana di Nicola, l’allenatore da scoprire contro quello del miracolo.

Inglese contro Sepe, compagni di colore al Napoli, di avventura prima, sventura poi, a Parma, tra infortuni ed epurazioni politiche.

Ma proprio Inglese pronti via costringe Sepe ad allungarsi: Bobby aggancia un pallone lungo anticipando l’uscita di Sepe, ma si allunga il pallone e viene fermato poi da Fazio.

Il Parma pressa alto, fa possesso, ma è la Salernitana che si affaccia più volte in avanti, anche se, a parte qualche pregevole tocco di Ribery, non si può dire ci sia nulla da segnalare.

In campo domina l’equilibrio, l’occasione più nitida per i ducali è sui piedi di Man al 37esimo ma la palla sfila di poco fuori.

Nella ripresa Pecchia butta nella mischia Beneck per Inglese e Camara per Man, autore di un errore sotto porta poco prima. E proprio dal piede di Camara arriva il vantaggio: Beneck per Bernabè, respinta corta di Sepe su cui insacca l’ivoriano da pochi passi. 

Il Parma ha davanti spazi enormi, ma sciupa. Prima grande azione di Sohm, che si fa 50 mt palla al piede, seminando i difensori granata, entra in area e va alla conclusione, respinta in angolo da Sepe.

Poi tocca a Benedyczack,  conclusione dal limite, collo esterno, a lato.
Il raddoppio arriva al 73esimo: doppio errore di Pirola e di Fazio che regalano il pallone a Mihaila, che a tu per tu con Sepe non sbaglia. 
Al 79esimo ci provano i padroni di casa: testa di Gyomber che cerca di prendere in controtempo Chichizola, che in qualche modo si salva, poi Bonazzoli sparacchia fuori.
I minuti di recupero sono sette, ma la stanchezza e il caldo fanno sì che non succeda più nulla.
Le notizie che arrivano da Salerno sono due. La prima, che il Parma ha giocato a calcio, giocato davvero, sembrando avere un’idea di gruppo e di gioco. La seconda, che si sono visti contrasti in difesa e qualche idea, senza subire reti. Il passaggio del turno in Coppa Italia può voler dire poco o moltissimo, lo dirà il tempo: per ora dice che il Parma ha cambiato marcia dalla scorsa stagione. E pure questa è una notizia.

TABELLINO

SALERNITANA – PARMA

MARCATORI: 60′ Camara, 73′ Mihaila (P)

SALERNITANA: Sepe; Mantovani, Fazio, Pirola (dal 77′ Gyomber); Sy, L. Coulibaly, Bohinen (dal 30′ Capezzi), Kastanos (dal 61′ Cavion), Kechrida; Ribery (dal 61′ Bonazzoli), Botheim. A disp: Fiorillo, Micai, Veseli, Sambia,  Valencia, Kristoffersen, Iervolino Vergani.
All: Nicola.

PARMA: Chichizola; Coulibaly (dal 73′ Zagaritis), Romagnoli, Valenti, Delprato; Estevez, Juric (dal 62′ Sohm); Mihaila, Bernabé (dal 73′ Bonny), Man (dal 59′ Camara); Inglese (dal 59′ Benedyczack).
A disp: Borriello, Corvi, Balogh, Iacoponi, Circati, Vazquez, Buayi-Kiala, Sits.
All: Pecchia.

Arbitro: Ivano Pezzuto della sezione di Lecce

Ammoniti: Fazio (S)

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