Serie A Femminile, il calendario: al debutto Crociate ospiti dell’Inter. I commenti di Mister Ulderici e Capitan Pirone (VIDEO E GRAFICHE)

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(www.parmacalcio1913.com) Al termine della seduta mattutina di allenamento di oggi, giovedì 28 luglio 2022, il Parma Calcio Prima Squadra Femminile ha conosciuto l’avversario che lo terrà a battesimo al debutto nella Serie A Femminile: si tratta dell’Inter di Mister Rita Guarino che ospiterà le Crociate alla prima giornata di campionato (week end 27/28 Agosto 2022), poi il tour de force proseguirà nel mese di Settembre (10/11 e 24/25 in casa Sassuolo e Milan, in mezzo, 17/18, la trasferta con la Fiorentina). tre trasferte in Ottobre (1/2 Roma, 15/16 Como e 29/30 Sampdoria) e un solo match casalingo col Pomigliano (22/23).  A Novembre la gara interna con la Juventus (19/20), chiuderà il Girone d’Andata. Nel week end del 26/27 Novembre 2022 l’avvio del Girone di Ritorno con la Prima Fase che si chiuderà il 25/26 Febbraio 2023. Con l’introduzione del nuovo format, seguirà una seconda fase in cui le dieci squadre saranno suddivise in due gruppi distinti: le prime cinque della graduatoria prenderanno parte alla poule scudetto, che metterà in palio il titolo e l’accesso alla Women’s Uefa Champions League (si qualificano le prime due della classifica), mentre le ultime 5 si affronteranno in una poule salvezza, nella quale l’ultima retrocederà direttamente in Serie B e la penultima dovrà giocarsi la salvezza in una gara di play out affrontando la seconda del campionato cadetto. In questa seconda fase, le società ripartiranno con i punti conseguiti nella regular season (Fase 1).

Ecco il commento ai calendari di Mister Fabio Ulderici e Capitan Valeria Pirone:

MISTER FABIO ULDERICI

“Oggi era il giorno dei calendari, per cui c’era questa attesa, eravamo curiosi di conoscere il nostro percorso: sono soddisfatto, sappiamo che in una Serie A così impegnativa, importante, di alto livello, ogni partita è difficile, per cui affrontare una squadra alla prima giornata o all’ultima alla fine è un po’ la stessa cosa, perché dovremo affrontarle tutte; la cosa importante è arrivare all’inizio di questo Campionato consapevoli di quello che siamo noi, delle qualità che abbiamo, consci che abbiamo tutto per giocarcela con chiunque: partendo da questa base possiamo affrontare veramente ogni singola partita. E’ giusto rispettare e preoccuparci di ogni singolo avversario, ma penso che anche l’avversario debba preoccuparsi di noi…  In linea di massima penso che il nostro percorso di avvicinamento al debutto è strettamente legato a quello che vogliamo fare noi, quindi al nostro percorso di crescita e di consapevolezza. Noi siamo un gruppo nuovo che si è conosciuto una decina di giorni fa e che sta iniziando a portare sul campo una idea di gioco, quindi abbiamo bisogno di tempo, di lavorare, appunto, per quella che è la nostra idea di gioco: poi, vicini alla gara, inizieremo a preparare la specifica partita, cercando di capire il modo migliore per limitare l’avversario, portandolo a fare quello che vogliamo noi anche quando la palla ce l’hanno loro, in base alle nostre qualità. Casualmente durante il nostro pre-season affronteremo Sassuolo ed Inter: sembra fatto apposta, ma avevamo programmato queste amichevoli prima del sorteggio di oggi. Sarà un modo per affrontarle due volte in poco tempo: ogni partita è importante, non ci sono amichevoli, anche queste gare di preparazione cercheremo di affrontarle, e le affronteremo, con l’approccio di una squadra che vuole andare in campo per fare bene. Sappiamo che in questo momento abbiamo bisogno di tempo, abbiamo bisogno di giocare, di conoscerci, di capire molte cose, che magari io chiedo e che le ragazze debbono fare, ma sono fiducioso: so che faremo una buona stagione, che il campionato è lungo, è vero che a fine novembre è già finito il girone d’andata, per cui sembra corto, ma ci sono due fasi, e questo porta a vivere un campionato lungo, impegnativo, da affrontare dal primo all’ultimo giorno sempre al massimo e che si deciderà, probabilmente, negli ultimi mesi della stagione. Sarà difficile chiuderlo, in positivo, prima, ma noi siamo consapevoli di questo: vogliamo fare un passo alla volta, sapendo di aver tutto per poterlo fare: io sono convinto che le ragazze, una volta che prenderanno fiducia e consapevolezza di questo, potranno giocare le gare con tutte. Come abbiamo atteso il sorteggio? Come si fa di solito, cioè facendo un gioco tra di noi cercando di indovinare quale fosse la prima partita. Era un modo per rendere ludica l’attesa: io sono tra quelli che han vinto perché ho indovinato che giocassimo la prima con l’Inter, me lo sentivo. Ma ogni partita sarà bella: è un campionato veramente divertente ed impegnativo: non vediamo l’ora di iniziare…”

CAPITAN VALERIA PIRONE

“Come prima squadra affronteremo l’Inter a casa loro: è una squadra con ragazze giovani ed altre più esperte che gioca bene ed è guidata da un’allenatrice molto brava che propone un bel calcio. Noi ci stiamo preparando duramente per affrontare un campionato che per noi sarà difficile perché come gruppo è il primo anno che giochiamo assieme, anche se io, personalmente, di campionati ne ho vari alle spalle. La nostra è una squadra nuova: ci prepareremo partita dopo partita, ora iniziamo a pensare all’Inter, poi seguiranno le altre. Noi dobbiamo avere il massimo rispetto per tutte le avversarie: sappiamo che giocando in Serie A non cambia molto se affronti prima una e poi un’altra, prima o poi dobbiamo incontrarle tutte, per cui dovremo essere brave a lavorare bene, ascoltando lo staff e il mister, mettendo in campo quello che sappiamo fare. Nell’attesa di conoscere il calendario in noi c’era molta emozione: non vedevamo l’ora che uscissero le squadre, quindi ora conosciamo quale sarà la prima partita, per cui ora parte tutto un percorso per affrontare l’Inter nella maniera più giusta.
La mia elezione a Capitano? No, non avevo fatto campagna elettorale: è stata una candidatura spontanea nata dal gruppo e infatti io ho ringraziato le ragazze. Tra l’altro non mi conoscevano tutte: il mister ha parlato con ognuna di noi e quando mi ha detto che proprio io ero stata scelta come Capitano, mi sono sentita onorata, non solo perché sono stata scelta, ma perché rappresentare il Parma è davvero un onore. Ma al di là del fatto che io porti la fascia, tutto il gruppo deve viaggiare sulla stessa linea, senza che nessuna si senta superiore o inferiore. Non ce lo possiamo permettere: dobbiamo essere una squadra umile e lavorare bene. Ovviamente c’è chi è più esperta che dovrà dare l’esempio, ma siamo tutti capitani, perché così deve essere”.

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