In questa guida, scopriremo tutto ciò che c’è da sapere sull’analisi SWOT. Trattasi di uno strumento di marketing molto utile per le imprese di oggi, siccome in grado di definire le strategie di business ideali da seguire. Un’analisi SWOT ben strutturata semplifica l’assunzione di decisioni di tipo strategico che, sul lungo periodo, avranno un impatto non poco significativo sulle dinamiche dell’impresa. Questo tipo di analisi rende possibile la definizione di tecniche ed azioni concrete con cui realizzare piani ben costruiti, utili sia ad affrontare problematiche di tipo organizzativo che a migliorare le prestazioni di un’azienda, aumentando le sue opportunità nel mercato. Insomma, scopriremo che l’analisi SWOT è un tool davvero importante per la crescitadi un’impresa nel suo settore di riferimento, proprio come testimonia l’uso dei big data per le analisi di mercato.
Tutto ciò che c’è da sapere sull’analisi SWOT
Trattasi di un’analisi a matrice 2×2. Nella SWOT sono ordinatamente collocati fattori positivi e negativi che, attraverso uno schema apposito, vengono analizzati, sia all’interno del contesto di riferimento che all’esterno. La matrice SWOT si sofferma sui punti di forza dell’impresa (Strenghts), sulle sue debolezze (Weaknesses), sulle opportunità del mercato (Opportunities) e sulle minacce (Threats) che potrebbero osteggiare la messa in pratica dei propri piani.
La SWOT è nata prima della SEO e prima del web marketing. Fu ideata da Albert Humphrey, professore all’Università di Stanford. Da diversi anni, ormai, questa analisi offre una visione dettagliata delle possibilità del mercato e di ciò che l’azienda può, di fatto, permettersi, insieme ai punti su cui dovrebbe andare a migliorare. Una lista di cose da fare in grado di delineare i punti di sviluppo futuri di un’impresa, gettando le linee guida per una strategia di organizzazione mirata ed efficace.
Come detto, la SWOT prende in esame i punti di forza relativi all’attività, quelli che è possibile controllare direttamente. Trattasi degli aspetti positivi su cui investire, ciò che rende l’azienda competitiva. Conoscere i punti di forza dell’impresa significa sapere da dove partire per far crescere il proprio business. I punti di debolezza, al contrario, sono tutti i parametri su cui sarebbe opportuno agire per migliorare le prestazioni dell’azienda.
Occorrerà grande trasparenza da parte dell’impresa e, in particolare, dei suoi dipendenti, per delineare una strategia di accrescimento delle misure di business, proprio a partire dalle lacune dell’azienda. Il terzo punto analizzato dalla SWOT rappresenta tutte le condizioni esterne che, in caso di adeguato utilizzo, potrebbero portare l’azienda a maturare un vantaggio competitivo sui propri concorrenti.
Infine, le minacce esterne rappresentano tutto ciò che potrebbe mettere a rischio la crescita o, addirittura, l’attività dell’azienda in toto. L’analisi di esse permette di creare dei piani di contenimento da adottare nel caso in cui una o più Threathsdovessero, di fatto, diventare realtà. Agenzie dedicate come centralmarketingintelligence.it permettono piani d’analisi dettagliati al fine di incrementare le possibilità di profitto.
Come si fa l’analisi SWOT
Per organizzare un’analisi SWOT occorrerà far partecipare il maggior numero di soggetti coinvolti nelle dinamiche dell’azienda. In questo modo, otterremo una visione d’insieme dettagliata, relativa ad ogni micro-settore d’impresa. In primo luogo, bisognerà creare un gruppo di lavoro ampio, coeso ed efficace, al fine di ricevere tutti gli elementi utili per la stesura dell’analisi.
Ci sarà, poi, bisogno di una sessione di brainstorming durante la quale confrontarsi sui punti di forza e sui difetti da migliorare dell’azienda, al fine di raccogliere quante più informazioni possibili. Si procederà, poi, con una scrematura dettagliata dei punti su cui dover agire più tempestivamente. A questo punto, bisognerà creare le strategie utili allo sfruttamento delle risorse, all’espressione dei punti di forza e al miglioramento delle debolezze, così come al contenimento delle possibili minacce che potrebbero ledere l’environment aziendale.
