Hai sempre pensato che l’unico modo per studiare o far studiare i tuoi figli fosse l’iscrizione a scuola? Effettivamente è questa ancora la scelta più comune tra le famiglie italiane: i due anni passati hanno visto aumentare, però, il numero di chi ha provato a inserirsi o inserire i propri figli all’interno di percorsi formativi “diversi”, sia per paura del contagio tra i banchi e sia perché poco convinto dall’efficacia di formule come quelle della didattica a distanza. Ecco, allora, un breve elenco di alternative alla scuola praticabili in Italia e un altrettanto breve focus su vantaggi e svantaggi.
Scuole online e istruzione parentale: due alternative alla scuola vantaggiose per lo studente
Partendo dalle scuole online che sono, per molti versi, l’alternativa più simile alla scuola tradizionale. Gli iscritti a una scuola online hanno, infatti, un programma di lezioni da seguire, intervallate da momenti di verifica di quanto si è appreso e da momenti di confronto sia con docenti e tutor e sia con altri studenti. La principale differenza tra una scuola online e una scuola tradizionale è che le lezioni si possono frequentare da casa o da qualunque luogo in cui ci si trovi e, se la modalità di somministrazione è asincrona, anche a orari non prefissati e che siano quelli più comodi e più facilmente conciliabili con altri impegni personali e lavorativi. Soprattutto per chi frequenta una scuola superiore online, il vantaggio di questa formula è il poter contare su un’offerta formativa in genere più vasta e differenziata di quella delle scuole del territorio, soprattutto se sono scuole di provincia. Molti degli iscritti a una scuola online vantano poi il poter contare sul supporto di un tutor dedicato e non solo per questioni rigorosamente didattiche e, più in generale, una preparazione più tarata sulle esigenze individuali.
Se è questo il motivo per cui stai cercando delle alternative alla scuola, e cioè la voglia di trovare per te o per il tuo bambino percorsi formativi più personalizzati e su misura, la soluzione migliore potrebbe venire dall’istruzione parentale. Formalmente, per altro, devi fare domanda per l’istruzione parentale anche se semplicemente vuoi procedere con l’iscrizione a una scuola online: con questa espressione ci si riferisce, infatti, in Italia all’opzione per assolvere autonomamente all’obbligo scolastico. Non ci sono veri e propri requisiti per l’home schooling, né per quanto riguarda l’età dell’alunno o il grado scolastico da frequentare e né per quanto riguarda la situazione socio-economico della famiglia: semplicemente chi fa richiesta per l’educazione parentale deve dimostrare di avere a disposizione i necessari mezzi personali e/o economici. Il che lascia spazio anche alla libera interpretazione di cos’è e come si fa l’home schooling: si possono organizzare attività didattiche a casa o in giardino per i bambini più piccoli o si possono affidare gli studenti a dei tutor o insegnanti privati che li portino allo stesso grado di preparazione che raggiungerebbero tra i banchi di scuola. Rispettare i tempi e le inclinazioni di ogni singolo studente è, comunque, il vantaggio quasi esclusivo dell’istruzione parentale e la ragione per cui molte famiglie lo scelgono oggi tra le alternative alla scuola, almeno nei primi anni.
