Il sole batte sulla massicciata di Via Fontanini, in quel parcheggio di Gaione bagnato dal sangue di Vitalie Sofroni.
Mentre i fiori si rincorrono bagnati dalle lacrime, non si fermano le indagini.
Sarà fondamentale la ricostruzione della compagna del killer, Costantin Gorgan, 25 anni: la donna, che era fuggita di casa dopo una serie di violenze subite, ha assistito alla lite mortale.
Sarà la sua testimonianza a dare una chiave di lettura decisiva sull’omicidio: c’è stata premeditazione? Al momento Gorgan deve rispondere di omicidio doloso pluriaggravato.
Sarà la donna a chiarire gli attimi precedenti l’accoltellamento fatale nel parcheggio.