Regolamento di conti con bastoni, mazze, cinghie e un coltello. Denunciati 20 giovani, 7 sono minorenni

0

I Carabinieri del Comando Provinciale hanno individuato i presunti autori della rissa avvenuta domenica sera al parco “Giovanni Rodari” a Felino, denunciando 20 giovani, tra cui 7minorenni, che a vario titolodovranno rispondere dei reati di rissa, lesioni e possesso di oggetti atti ad offendere.

Secondo la ricostruzione dei Carabinieri intervenuti sul posto, quanto accaduto a Felino, è stato un regolamento di contitra due gruppi di giovani, uno di Parma e l’altro del paese. All’origine dell’appuntamento, la ricerca di un incontro chiarificatore circa alcuni screzi avvenuti alcuni giorni prima davanti ad un locale del paese e proseguiti sui social con reciproci scambi di accuse.

Le indagini, partite a seguito dei contributi dichiarativi del giovane, che è ricorso alle cure del Pronto Soccorso, in quanto attinto, nel corso della rissa, da una coltellata alla coscia hanno consentito ai militari di ricostruire la fase organizzativa e successivamente quanto accaduto.

I ragazzi di Parma, con quattro autovetture, hanno raggiunto il luogo a loro indicato, tramite messaggistica istantanea e, appena scesi, sono stati affrontati dai ragazzi del paese che, taluni incappucciati con passamontagna ed altri a volto scoperto, armati di bastoni, mazze, cinghie ed un coltello hanno iniziato a colpirli. Nella fuga un 20enne è stato raggiunto alla coscia da una coltellata mentre altri hanno riportato contusioni ed ematomi vari al corpo.

Dalle indagini dei Carabinieri è emerso che il gruppo di “Felino” abbia premeditato l’aggressione fornendo la posizione di dove dovesse avvenire il confronto.

In conseguenza dei contributi dichiarativi delle persone informate sui fatti, delle testimonianze dei residenti e dalla visione dei video, sono stati denunciati alla Procura di Parma e alla Procura dei Minori di Bologna 20 giovani, di cui 7 minori, facenti parte dei due gruppi che, dovranno risponderea vario titolodei reati di rissa, lesioni e possesso di oggetti atti ad offendere.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here