Sicurezza sul lavoro: aggiornamenti 2022

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In materia di sicurezza sul lavoro la legge di riferimento è il Decreto Legge n°81 del 2008, conosciuta anche come Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro. Dal 2008, tuttavia, si sono susseguiti numerosi aggiornamenti, e importanti novità sono state introdotte anche nel 2022. Nuovi adempimenti sono ora previsti per il datore di lavoro e per il preposto.

Novità per il datore di lavoro

Prima del 2022, i corsi di formazione sulla sicurezza sul lavoro erano obbligatori per chi, in azienda, ricopriva ruoli di responsabilità in materia di sicurezza e prevenzione (l’RSPP, l’addetto antincendio e così via). Se il datore di lavoro non ricopriva in prima persona nessuno di questi ruoli, non era tenuto a formarsi in materia di sicurezza sul lavoro tramite corsi standardizzati.

La prima novità in materia di sicurezza sul lavoro del 2022 riguarda proprio la formazione del datore di lavoro: d’ora in poi anche per il datore di lavoro sono previsti corsi di formazione obbligatori.

I corsi in questione saranno volti a formare il datore di lavoro circa tutte le disposizioni che concernono la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro.

Con questa novità, tutto il quadro normativo che circonda la sicurezza sul lavoro diventa più coerente: il datore di lavoro, responsabile della nomina di tutte le figure coinvolte e della valutazione del rischio, non può non avere formazione adeguata.

Sanzioni

Come sempre accade, sancendo un obbligo si vanno ad individuare anche eventuali sanzione in caso di inadempimento: i datori di lavoro (e dirigenti) che non provvedono al conseguimento della formazione obbligatoria, rischiano un’ammenda che va da un minimo di circa 1400 euro fino a un massimo di circa 6400 euro, e l’arresto da due a quattro mesi.

E’ prevista anche la sospensione dell’attività in caso si gravi violazioni come la mancata redazione del DVR, la mancanza di fornitura di dispositivi di protezione individuale, la mancata redazione del piano di emergenza e di evacuazione.

Il preposto

Il preposto svolge un ruolo di sovrintendenza sulle attività lavorativa al fine di garantire lo svolgimento e accertandosi che l’attività segua la direzione prevista dal datore di lavoro.

In materia di sicurezza, importanti novità riguardano anche gli individui che ricoprono questo ruolo.

In particolare, anche i preposti – dal 2022 – sono tenuti a formarsi adeguatamente in materia di sicurezza sul lavoro con corsi di formazione obbligatori.

Anche in questo caso sono previste delle sanzioni per chi non si attiene alla normativa: dai due ai quattro mesi di arresto e l’ammenda dai 1400 ai 6400 euro.

Lavoro Nero

Gli aggiornamenti del 2022 al Testo Unico inaspriscono anche le pene in caso di presenza di lavoratori irregolari: se il numero dei lavoratori irregolari supera il 10% dei personale presente in azienda, scatterà la sospensione dell’attività economica e lavorativa (prima del 2022, la percentuale tollerata era del 20%).

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