Mercoledì 8 inizia il presidio (questo per iniziare) in via Gramsci dalle 11 alle 17. CISL – NurSind e tutte le sigle sindacali che vorranno aderire.
“Vogliono tagliarci lo stipendio ,e dobbiamo dare segnali seri alla regione, dopo due anni e mezzo di pandemia gli infermieri e tutto il personale OSS , la sanità merita attenzione e rispetto. Attendiamo risposta dalla regione. È un presidio ed occorre che i lavoratori partecipino” – fa sapere Nursind.
“Come noto e come già ampiamente descritto negli ultimi mesi, il settore sanitario è sottoposto ormai da troppo tempo ad interventi di riorganizzazione al ribasso.
Non sono serviti questi anni di pandemia a valorizzare le figure sanitarie.
È una battaglia che non riguarda solo la categoria, ma il sistema sanità pubblica. È fondamentale il supporto e la presenza di tutti per salvaguardare la nostra sanità, chi ne fruisce e chi vi opera per il bene di tutti. Il presidio è allargato a tutte le sigle sindacali che vorranno partecipare. FP CISL, in maniera seria e responsabile, non si fermerà fino a quando non ci sarà un intervento reale della regione sui nostri fondi contrattuali” – aggiunge CISL.