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Ai domiciliari, escono di casa per fare una passeggiata: rimessi ai domiciliari

Ieri i Carabinieri della Compagnia di Parma hanno effettuato numerosi controlli nelle aree ritenute più sensibili.

Complessivamente sono state identificate quasi 110 persone e controllati oltre 60 mezzi.

Sono stati tre gli arresti, diverse denunce e segnalazioni amministrative.

Il primo arresto è stato effettuato da due Carabinieri della Sezione Radiomobile, liberi dal servizio che, mentre percorrevano Via Emilio Lepido, si sono accorti che un 28enne, sottoposto agli arresti domiciliari con l’obbligo del braccialetto elettronico, stava salendo sull’autobus di linea con direzione centro.

Lo stesso, consapevole che appena uscito di casa avrebbe fatto scattare l’allarme, collegato al braccialetto, ha deciso di lasciare l’abitazione per incontrarsi con la fidanzata.

I militari, hanno iniziato a seguirlo e dopo essersi qualificati lo hanno prelevato e portato in caserma. Al termine delle formalità di rito è stato collocato nuovamente agli arresti domiciliari a disposizione Autorità Giudiziaria.

Sempre per evasione è il secondo arresto della pattuglia della Stazione di Parma Centro.

I militari hanno sorpreso un 40enne, conosciuto in quanto più volte controllato perché sottoposto agli arresti domiciliari, in Via Gulli a passeggio. Arrestato è stato riaccompagnato presso l’abitazione a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Il terzo arresto è l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un 28enne. Lo stesso ai domiciliari, nel corso del tempo, ha violato le prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria che sono state ogni volta segnalate dal comando competente territorialmente. Pertanto è stata revocata la detenzione domiciliare ed è stato rinchiuso nel carcere di Via Burla.