Elezioni- Incontro al Castelletto: applauditi Adorni e Bui, contestati Guerra e Vignali- Omaggio a Roberti- VIDEO

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L’incontro con tutti i candidati sindaco (ormai non si deve neanche più far lo sforzo di declinare al femminile ahimè!) al Circolo il Castelletto organizzato da Comitati: Cittadella Futura, Cittadella per Parma, No Cargo e Tardini Sostenibile, si è aperto con un grande applauso a Roberta Roberti, presente tra il folto pubblico, che nei suoi 5 anni di consiglio comunale ha portato avanti con forza le istanze e i valori ambientalisti degli organizzatori per esprimere sempre in modo chiaro e dettagliato la sua netta contrarietà al Cargo, al progetto Tardini presentato da Parma Calcio 1913 e all’utilizzo dei parchi storici della città come ‘eventifici’.

I temi della serata: aeroporto Cargo, Tardini e Cittadella, Parco Ducale, torrente Parma cittadino e verde pubblico ovvero critiche dirette alla precedente amministrazione su luoghi strategici per la visione di città futura.

Ancora una volta, come già successo, tutti i candidati sono contrari al Verdi cargo senza eccezioni: per Ottolini, Bui, Adorni, Costi e Lavagetto non è una novità. Per Galardi e Vilnó nessuno può saperlo. Per Bocchi una piacevole sorpresa.

Fischiato il candidato Guerra sul tema aeroporto cargo che dice di non volere e che non voterà mai smentendo la linea tenuta finora dalla giunta di cui ha fatto parte ma anche prendendo le distanze dallo stanziamento della regione diretta da Stefano Bonaccini per l’ampliamento della pista con conseguente insediamento dell’hub cargo.

Molto contestato anche Pietro Vignali sempre sul tema cargo che anche lui dice non volere ma l’ingombrante presenza della Lega nella sua coalizione fa pensare che sarà un dura battaglia vista la decisa posizione a favore del senatore Maurizio Campari spesa anche a livello nazionale.

Molto apprezzati dal pubblico presente invece gli interventi di Marco Adorni che, dopo aver riconfermato il suo netto no al cargo al Verdi, ha infiammato la sala contestando pesantemente la posizione di Vignali e Guerra sull’argomento e l’editoriale apparso sul maggiore quotidiano della città che accusava di fake news tutti i candidati che si oppongono all’ampliamento dell’aeroporto.

Tutti i candidati hanno, poi, formalmente richiesto un incontro chiarificatore con il direttore del giornale cittadino. Accetterà?

Applaudito anche Andrea Bui che ha evidenziato gli interessi privati nel progetto aeroporto a discapito della qualità della vita pubblica, sottolineando anche lui il dissenso con le accuse di Claudio Rinaldi.

La seconda contestazione al candidato Michele Guerra arriva anche sull’argomento Nuovo Tardini e Cittadella con i grandi eventi che l’assessore uscente ha difeso fermamente.

Anche sul tema Tardini tutti i candidati si sono posti in posizione critica nei confronti del progetto presentato da Krause definito ‘un’astronave calata in città’ da Dario Costi in una recente conferenza stampa, nonostante per tutti debba rimanere in città con una ristrutturazione adeguata.

Chissà se Guerra ne ha parlato con Bosi.

A seguire l’ultimo tema caldo che pare mettere d’accordo ancora tutti i candidati: il verde cittadino con i suoi parchi storici su cui tutti promettono maggior cura e rispetto ma anche quelli periferici, come ricorda Andrea Bui, che andrebbero tutelati e valorizzati.

Cittadella come luogo di tutti senza ‘togliere un centimetro di verde’ e ancora, spazi di biodiversità come il greto del Parma devono rimanere come patrimonio unico nel cuore della città.

Ultima piccola contestazione a Guerra di un pubblico folto ed esigente sulla collocazione dello street food Festival all’interno del Parco Ducale dal quale l’assessore non si è smarcato pubblicamente affermando di far parte di una giunta e di non aver deciso lui.

A conclusione dell’incontro Roberta Roberti ha voluto regalare una piantina ad ogni candidato presente chiedendo loro di prendersene cura simbolicamente insieme all’ambiente della nostra città.

Un elegante passaggio di testimone della candidata esclusa, per motivi burocratici che ben poco c’entrano con la sostanza delle sue proposte, che Roberti, con la lista Parma Città Pubblica, aveva costruito portando avanti temi ambientalisti e di rispetto civile.

Vedremo quante piantine sopravviveranno.

Ph. e video Sandro Capatti

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