Europa Verde presenta il programma: una visione in 100 punti realizzabili

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Cambia l’aria: con questo slogan Europa Verde ha presentato questa sera il programma per le elezioni comunali di Parma 2022 al centro sociale Bizzozero, con il contributo di dodici canditati, uno per ciascun capitolo del programma, a formare i dodici petali del girasole, simbolo dei Verdi europei.

Per ogni punto sono illustrati gli esempi realizzabili per un totale di oltre 100 microazioni concrete.

PROGRAMMA ENRICO OTTOLINI SINDACO def 22-05

E proprio la visione della grande famiglia dei Verdi europei è alla base del programma, che è stato declinato nella realtà locale attraverso un confronto avviato da Europa Verde con la città nel febbraio scorso e di una integrazione successiva all’accordo con Possibile, formazione politica con cui i Verdi hanno ripreso il percorso avviato nel 2019, in occasione delle elezioni europee.  

Come illustrato dal candidato a sindaco, Enrico Ottolini, la struttura del programma è di una visione specifica e di una serie di proposte e di azioni concrete per ciascuno dei 12 petali, fra loro strettamente integrati: partecipazione, rigenerazione urbana e cura dello spazio pubblico, mobilità sostenibile ed infrastrutture, clima ed energia, verde e qualità ambientale, salute, sport e qualità della vita, inclusione sociale, casa, lotta alla povertà, scuola e servizi educativi, sviluppo economico, lavoro ed innovazione, cultura e culture, legalità e sicurezze, giovani.

Al centro del programma di Europa Verde ci sono le sfide che ci attendono: l’emergenza climatica ed energetica; l’inclusione sociale e la lotta alle povertà; la rigenerazione e la riqualificazione dell’ambiente urbano; la rivitalizzazione dei quartieri e la garanzia di sicurezza.

Sfide che sono anche opportunità per un’amministrazione comunale che porti avanti con decisione piani di investimento e progetti infrastrutturali coerenti con gli obiettivi del Green Deal della Commissione Europea, cercando quando possibile di anticiparli: neutralità delle emissioni climalteranti e adattamento ai cambiamenti climatici, inquinamento zero, transizione energetica alle fonti rinnovabili, tutela del capitale naturale e della biodiversità, innovazione digitale, economia circolare, lotta allo spreco.

Europa Verde sottolinea inoltre la necessità di una forte discontinuità rispetto all’amministrazione uscente che si è dimostrata priva di un vero progetto per la città, subordinata a progettualità e scelte di centri decisionali esterni al Comune, incapace di avviare reali percorsi di partecipazione e di ascolto, poco attenta alla qualità dei servizi e alla cura del verde e degli spazi pubblici.

 

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