Parma Città Pubblica per Roberti Sindaca: ecco la lista con più donne che uomini

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Siamo l’alternativa concreta per Parma e crediamo che scelte coraggiose trasformino l’emergenza in opportunità”.

La candidata sindaca Roberta Roberti ha presentato al parco Bizzozero i candidati consiglieri della lista Parma Città Pubblica.

Trentadue nomi che arrivano dalle più diverse esperienze di impegno civico nelle associazioni, nei comitati, nelle organizzazioni politiche e sindacali, nel volontariato.

Presenti anche tante competenze e professionalità sia dal settore pubblico che privato.

Lo sguardo femminile si traduce in una scelta precisa: la prevalenza di donne in lista, 17 su 32. –  spiega la candidata Roberti – Per noi ‘Insieme Parma si cura’ non è solo uno slogan, ma un progetto in cui crediamo fortemente: cura della città, delle persone, dell’ambiente e degli animali.

Diamo ai nostri giovani una vera speranza per il futuro!”.

Parma Città Pubblica nasce come laboratorio di partecipazione. “Parma ha bisogno di capovolgere il suo approccio al futuro. – commentano i candidati – E’ evidente che le ricette sperimentate fino ad ora siano inadeguate dal punto di vista ambientale e sociale.

Crediamo che il cambiamento della città vada progettato insieme: le decisioni devono partire dal dialogo e confronto con i cittadini.

I processi partecipativi, infatti, sono l’unica garanzia per la tutela dell’interesse pubblico e del Bene Comune.

E’ indispensabile coinvolgere la cittadinanza prima di definire funzioni e destinazioni dei diversi spazi della città che devono restare pubblici”.

Capolista di Parma Città Pubblica è Andrea Torreggiani, tra i fondatori e ex presidente di NoCargoParma, che ha collaborato anche alla fondazione della Rete Parma a Dimensione Umana e allo sviluppo di iniziative come la Campagna per la Qualità dell’Aria a Parma. 

“Ritengo che la questione dell’aeroporto sia il tema centrale di queste elezioni. – dichiara Andrea Torreggiani – E’ una questione che riguarda veramente la visione ed il futuro di Parma: con queste elezioni dovremo scegliere se continuare ad essere Food Valley o diventare una Logistics Valley, non ci saranno mezze misure”.

Parma Città Pubblica è la novità che serviva nel panorama politico parmigiano. Una lista a cui i cittadini possono guardare con fiducia. – continua Torreggiani – Libera dai condizionamenti dei partiti e delle lobby economiche locali.

Una lista che rappresenta una vera alternativa agli elettori delusi dai partiti tradizionali che devono sottostare ai voleri dei vari direttivi regionali e nazionali.

Una lista in grado di ridare speranza a chi non vota più: siamo semplici cittadini, come voi, e vogliamo amministrare la città con voi, perché la partecipazione è il nostro principio cardine”.

Tra i nomi in lista quello dello storico avvocato parmigiano Arrigo Allegri, difensore da sempre del patrimonio artistico e culturale della città sia come presidente di Monumenta Onlus che come semplice cittadino.

Noto per le sue battaglie sulla legalità e trasparenza, fece ricorso contro il bando di assegnazione del project financing dell’Ospedale Vecchio e contro il progetto di riqualificazione e privatizzazione della Ghiaia; recentemente si è speso per i progetti che riguardano lo Stadio Tardini e il parco della Cittadella.

Tra le donne che hanno dato il loro tempo e la loro disponibilità per la città e in rappresentanza del mondo della cura alla persona, Elisabetta Mora, che ha  lavorato per 42 anni nella pubblica amministrazione, in Ausl e Comune di Parma, nei vari ambiti del settore welfare anche con funzioni di responsabilità. Iscritta alla CGIL, per più di 30 anni ha fatto parte del direttivo della funzione pubblica ed è stata rappresentante dei lavoratori del comparto.

Attualmente è volontaria presso realtà locali del Terzo Settore e fa parte della Casa delle Donne di Parma e delle Donne in Nero di Parma.

Tutti i nomi dei candidati della lista Parma Città Pubblica:

Andrea Torreggiani agente di commercio, fondatore NoCargo

Franca Manzini , gestione beni culturali, archivista

Elisabetta Mora dirigente ora in pensione settore welfare del Comune di Parma e AUSL, ora attivista Consorzio Solidarietà Sociale, Casa delle donne e Donne in nero

Luca Bersellini dipendente industria di servizi per la farmaceutica e attivista NoCargo

Anna Gussoni pensionata, comitati Cittadella e Tardini sostenibile

Fabrizio Leccabue già ricercatore CNR, attivista politico dagli anni 60 ed ex assessore cultura comune di felino e ora redattore Dalla parte del torto

Sara Ferraglia attivista nel volontariato sociale, Donne in nero e casa delle donne

Daniele Urbanetto operatore culturale, già fondatore e presidente Centro culturale Edison

Sara Conversi associazione Tuttimondi, insegnante ginnastica e dirigente sportiva, già responsabile formazione area anziani Uisp Parma, dirigente regionale area diritti e integrazione per Uisp, direttivo nazionale Uisp area anziani

Elisa Rasori medico di base, attivista Casa delle donne

Lorenzo Urbanetto studente universitario chimica, esperto social media

Federica Barbacini insegnante, già segretaria provinciale di SEL e poi di Sinistra italiana

Luca Prada bancario

Nadia Bocchi già coordinatrice e formatrice settore educativo e psicosociale AUSL (Centro di salute mentale e Neuro Psichiatria dell’infanzia e dell’Adolescenza e nella NPIA- Tutela Minori) ora collabora con la comunità La Lodesana e con il Ruolo terapeutico sempre in area tutela minori e disagio giovanile

Andrea Mora lavoratore dipendente, attivista ambiente, scout

Gabriella Giuliani educatrice professionale, esperta di formazione, facilitatrice didattica presso diversi enti di formazione (area adolescenza)

Arrigo Allegri avvocato, attivo in Monumenta con cui ha fatto battaglie storiche su ospedale vecchio e ghiaia

Giorgia Delledonne insegnante elementare

Mario Brandini già infermiere professionale ora volontario nella Casa della Pace, ambientalista

Francesco Caffarra ex insegnante scuola superiore, attivista settore scuola della costituzione con Lascuolasiamonoi Parma ed ora volontario presso Emporio solidale

Chiara Delucchi dipendente Ferrovie dello Stato e genitore attivo movimenti scuola pubblica (lascuolasiamonoi Parma e Priorità alla scuola)

Noa Ducati studentessa universitaria Servizi Sociali e rappresentante studentesca universitaria

Elia Brindani studente universitario Giurisprudenza

Carla Cavallini insegnante in pensione, attivista comitato cittadella e Tardini sostenibile

Edilberto D’Agostino ex ufficiale dell’arma del genio dell’esercito italiano

Amijeta Nurcia dipendente impresa di servizi, cittadina italiana di origine albanese

Gabriele Iori dipendente Barilla ora in pensione, attivo nel volontariato e nei movimenti politici

Mirella Pelizzoni ex libraia ed ora coredattrice Dalla parte del torto

Francesco Gaiani dirigente sindacale Cgil in azienda appena pensionato

Elena Campari insegnante in pensione, attivista comitati Cittadella e Tardini sostenibile

Patrizia Sicurezza farmacista

Angelo Marastoni responsabile biblioteca di Alice ora in pensione

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