Abbonati per Roma-Leicester del 5 maggio, ci sono oltre 20 milioni di persone. Il che vuol dire che l’Olimpico rischia di fare il sold out già da oggi, una settimana prima della gara di andata. Merito, ovviamente, della politica dei prezzi della società, ma anche di una squadra e di un allenatore che hanno coinvolto costantemente sempre più tifosi. I nueri, rispetto alla scorsa stagione, dicono qualcosa, ma la percezione è diversa, opposta. Quella era una squadra confusionaria e senza equilibrio; questa è una squadra completamente compatta attorno all’allenatore. Se segui anche lo sci, ecco cosa ha dichiarato Roberto Nani riguardo alla sua scelta di non fare più l’atleta.
Alcuni numeri della Roma
E, anche in questo caso, lo dimostrano i numeri: la Roma è la squadra che ha segnato un maggior numero di gol dopo il 90′, ovvero 7, che ha giocato più minuti in Serie A, ben ’97 e 52″ di media di cui oltre 50 di gioco effettivo e che negli ultimi due mesi si è imbattuta. Non perde da dodici turni e nel 2022, su 20 partite, ne ha perse solo 4, di cui due di coppa tra Coppa Italia e Conference League, e questa continuità sta coinvolgendo i romanisti. Mourinho ha garantito alla Roma sicurezza fisica; lo scorso anno, di questi tempi, c’erano 7 infortunati; adesso, dato che tutto il gruppo è a disposizione, Spinazzola compreso, c’è anche sicurezza mentale; la Roma non crolla mai e riesce quasi sempre a portare a casa le partite anche nel finale.
Se oltre al calcio ti piacciono i giochi online, visita il sito di www.pokertv.it
Il sold out per Roma-Leicester
Il pari a Sassuolo al ’94 di Cristante, la rimonta all’Olimpico contro il Verona, con i gol di Bove e Volpato, il gol salvezza all’ultimo secondo di Abraham contro la Spezia, il pari di Pellegrini contro l’udinese, la rimonta degli utlimi 10′ contro la Salernitana ed il pari del Napoli; tutti momenti per Mourinho che rappresentano un periodo dove può certamente dire di aver finalmente ottenuto la quadratura del cerchio. Una squadra maggiormente compatta ed equilibrata. Lui parla continuamente, appunto, di squadra, di collaborazione; i giocatori, anche fuori dal campo, si dimostrano uniti e compatti come non si vedeva da tempo e anche quelli che, magari non sono felicissimi del minutaggio, come normale, sono comunque completamente stabiliti nel gruppo. E questo, ovviamente, alla gente arriva. Ecco perché, per Roma-Leicester, ci sarà il sold-out, così come anche per Bologna-Venezia e il campionato, con migliaia di richieste anche dall’estero e da tutta Italia. Ma la sensazione è che i romanisti lasceranno davvero poco a disposizione degli altri.
