Perché iniziare la giornata con una spremuta d’arancia

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glass jar of fresh orange juice with fresh fruits on wooden table

Non c’è nulla di meglio che cominciare la giornata bevendo una sana spremuta d’arancia, una buona abitudine ottima per assumere in maniera naturale nutrienti essenziali per avere un corpo sano.Ottima per lo sviluppo dei bambini e perfetta per combattere l’invecchiamento e alzare le difese immunitarie, soprattutto durante il periodo invernale.

Le proprietà della spremuta

La spremuta d’arancia, come noto, vanta un altissimo contenuto di vitamina C. L’attività antiossidante della vitamina C è importante per la sintetizzazione di sostanze fondamentali per il nostro corpo e per l’assorbimento intestinale del ferro. Inoltre, la vitamina C riduce il rischio di arteriosclerosi, ipertensione, perdita di udito e della vista e del cancro. Risultato? Una migliore circolazione, una buona pressione sanguigna, una notevole riduzione dei radicali liberi e una pelle più luminosa.

Concentrandosi sull’apparato digerente, tra i benefici maggiormente riscontrati nel bere succo di arancia ci sono la produzione di bile, la regolarizzazione delle funzioni intestinali grazie all’alto contenuto di fibre e l’eliminazione dei residui intestinali causa dell’indigestione.

Oltre alla vitamina C, la spremuta d’arancia è ricca di vitamina A, acido folico, potassio, magnesio, esperidina, rame e tiamina.

La spremuta d’arancia è particolarmente indicata per le donne in gravidanza anche per l’acido folico. Quest’ultimo è molto importante per lo sviluppo del feto poiché riduce il rischio di problemi al tubo neurale. Inoltre, contribuiscono alla produzione di globuli rossi deputati al trasporto dell’ossigeno agli organi e ai tessuti.

Quando bere la spremuta?

È buona abitudine bere la spremuta d’ arancia subito dopo averla fatta. Le proprietà nutritive in essa contenuta, specialmente la vitamina C, sono altamente volatili a contatto con l’ossigeno. Nel giro di 12 ore, purtroppo, tutti gli effetti positivi del succo di arancia saranno solo un lontano ricordo. Quindi, prima si beve e meglio è.

Quando si consuma la spremuta bisogna tenere in considerazione la stagionalità della materia prima. Il periodo delle arance va da novembre fino a maggio, massimo giugno. Dopo questo arco temporale le arance avranno molto meno sapore e succo. Oggi possiamo godere di arance durante l’intero anno ma bisogna essere consapevoli che i maggiori benefici si avranno solo con le arance colte nel loro naturale periodo di sviluppo.

È bene bere la spremuta la mattina ma attenzione a ciò con cui questa viene accompagnata. Lette e caffè sono nemici delle arance a causa della reazione chimiche che le diverse sostanze innescano. La caffeina e l’acido ascorbico interferiscono con l’assorbimento della vitamina C quindi, il grande beneficio dell’arancia andrebbe vanificato. Il latte unito al succo di arancia invece, potrebbe creare problemi alla digestione. L’acido citrico dell’arancia provoca la coagulazione delle proteine nel latte causando gonfiori e pesantezza. L’ideale sarebbe quindi bersi un buon bicchiere di spremuta di arancia a metà mattina, lontano dalla tipica colazione.

Spremuta di arancia fresca o confezionata?

La risposta è scontata. Sempre meglio bere una spremuta d’arancia fatta in casa o nei bar dove sia presene una spremiagrumi professionale, così da assumere in modo naturale e senza sostanze aggiuntive.

Quando si assume un succo di arancia confezionato bisogna fare attenzione alle etichette e leggerne attentamente gli ingredienti. Solitamente il succo di arancia è contenuto in piccole percentuali che vanno da un 15% ad un 30%. Il mix comprende poi acqua, sciroppo di glucosio, fruttosio, coloranti, aromi vari, zucchero e addensanti. In particolar modo, il colorante solitamente contenuto in questi succhi è l’E120, ottenuto dagli insetti cocciniglia. Infine, il succo d’arancia confezionato subisce un processo di pastorizzazione che eliminano le vitamine ed i Sali contenuti. In sostanza, più che succo di arancia parliamo di bevande “al gusto” di arancia.

Se proprio non si ha tempo di spremersi un paio di arance allora è preferibile scegliere prodotti dove sull’etichetta è presente la scritta “Succo 100% di arancia” poichè la direttavi europea impone che i succhi con questa dicitura non abbiano alcuna aggiunta di zuccheri, coloranti, conservanti, stabilizzanti e acqua.

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