La testimonianza- “Una giornata in Pronto soccorso tra fantasoccorso e realtà”

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Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un lettore che lamenta disservizi e tanta fatica degli infermieri.

“Oggi ci sarebbero voluti i Nas, “oggi” può rappresentare sia il tempo reale che uno dei tanti giorni trascorsi.

Il pronto soccorso è lo specchio dell’azienda e l’azienda è lo specchio della realtà dove essa lavora ed opera.

Il personale, tutto, è ormai lasciato in balia degli eventi, e si deve solamente ringraziare gli “operai” di questa azienda, ma altrettanto non si può fare con una Direzione Generale che non ha minimamente consapevolezza di ciò che accade.

Il personale (gli “operai”) quelli con pochi master e magistrali, sorregge e porta avanti la fatica ed assicura l’erogazione delle giuste cure ed assistenza, mentre delle menti pensanti, quella da incarichi economici pesanti, sono latitanti”.

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