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Due ambulatori veterinari non in regola: volano multe dai Nas

Proseguono i controlli dei Carabinieri del NAS di Parma finalizzati alla verifica di strutture veterinarie che erogano prestazioni terapeutiche e curative a favore degli animali da compagnia, dotate anche di servizi di pronto soccorso.

Complessivamente, nelle province di Parma, Modena, Piacenza e Reggio Emilia, sono stati ispezionati 25 tra ospedali, cliniche e ambulatori veterinari, rilevando 5 obiettivi non conformi, pari al 20% del totale.

In provincia di Parma: in una clinica veterinaria, i militari del NAS hanno rilevato la mancata registrazione dei farmaci ad effetto stupefacente detenuti in giacenza presso la locale farmacia. Al legale rappresentante della clinica è stata comminata una sanzione amministrativa di 1.000 euro;a un ambulatorio veterinario, è stato rilevato il mancato aggiornamento del registro di carico e scarico dei farmaci ad effetto stupefacente e pertanto al legale rappresentante è stata comminata una sanzione amministrativa di 500 euro.

In provincia di Reggio Emilia, nel corso di una ispezione presso un ambulatorio veterinario, è stato rilevato il mancato aggiornamento del registro di carico e scarico dei farmaci ad effetto stupefacente.

Anche in questo caso è stata comminata al legale rappresentante una sanzione amministrativa di 500euro.Durante un controllo presso una clinica veterinaria di Modena, sono state sequestrate 15 fiale e confezioni di medicinale ad uso veterinario rinvenute, parzialmente utilizzate, e riportanti date di apertura superiori al periodo massimo previsto di utilizzo. Sono state inoltre accertate ulteriori irregolarità nella gestione e impiego dei medicinali a effetto stupefacente.

Al legale rappresentante della clinica è stata comminata una sanzione amministrativa di 500 euro. In provincia di Modena, i Carabinieri del NAS, presso una clinica veterinaria, hanno rilevato la presenza di un locale, adiacente all’ambulatorio, utilizzato come deposito di specialità medicinali veterinarie, dispositivi medici, presidi medico chirurgici e materiale vario attinente l’attività ma non autorizzato dall’autorità competente. Il locale e il suo contenuto sono stati sottoposti a sequestro. Allegale rappresentante della clinica è stata comminata una sanzione amministrativa per un importo di 5.166 euro.