Covid nelle scuole – Aumentano i casi, 26 classi in quarantena

Sono 28 casi nei nidi, 38 alle materne, 166 alle elementari, 92 alle medie e 125 alle superiori

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Sono 449 i nuovi casi di positività al coronavirus nelle scuole di Parma e provincia registrati nell’ultima settimana, un numero maggiore rispetto alla scorsa settimana (386), così suddivisi: 28 casi nei nidi, 38 alle materne, 166 alle elementari, 92 alle medie e 125 alle superiori.

Questi casi hanno portato a provvedimenti in 26 classi e/o sezioni, valore uguale a quello dei sette giorni precedenti. Pertanto, a seguito delle indagini epidemiologiche eseguite, i sanitari hanno disposto la quarantena in 1 sezione di nido e per uno o più alunni di 10 classi di scuole medie e 15 classi di scuole superiori.

“Nella settimana dal 28 marzo al 3 aprile – spiega Gianrocco Martino, medico del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl – la fascia 0-14 anni è stata interessata nel 14% circa della totalità dei casi registrati a Parma e provincia, valore simile  a quello della scorsa settimana. Si registra un contenuto aumento dei contagi in bambini e  ragazzi in età scolare e si conferma un trend di stabilizzazione degli incrementi settimanali”.

focolai attivi sono 242, valore in aumento rispetto al precedente periodo (191); le persone della scuola in quarantena sono 47, valore sensibilmente più basso rispetto al precedente periodo (149), anche perché dal primo aprile il D.L. 24 marzo 2022 n. 24 ha eliminato il provvedimento di quarantena di 5 giorni e tampone finale a carico dei contatti stretti.

Le inchieste epidemiologiche ed il contact-tracing degli operatori AUSL hanno evidenziato che nella maggior parte dei casi il focolaio parte in casa per contatti familiari o risulta legato ad attività ricreative pomeridiane extrascolastiche.

Sintesi di alcune delle novità introdotte dal D.L. 24 marzo 2022 n. 24

Dal primo aprile, sono cambiate le modalità di gestione dei casi Covid-19 a livello scolastico, oltre che nella popolazione generale, con l’eliminazione del provvedimento di quarantena di 5 giorni e tampone finale a carico dei contatti stretti.

Nelle scuole di qualsiasi grado, fino a 3 casi di positività tra gli alunni nella stessa sezione/gruppo classe le attività proseguono in presenza e per docenti, educatori e bambini che abbiano superato i sei anni di età è previsto l’utilizzo di mascherina (tipo chirurgico o di maggior efficacia protettiva). In presenza di almeno 4 casi di positività, le attività proseguono in presenza e per docenti, educatori e bambini che abbiano superato i sei anni di età è previsto l’utilizzo delle mascherine FFP2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con il soggetto positivo.

In caso di comparsa di sintomi è obbligatorio effettuare un test antigenico (rapido o auto-somministrato) o un test molecolare. Se si è ancora sintomatici, il test va ripetuto al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto. In questo caso l’esito negativo del test è attestato con autocertificazione.

Gli studenti delle scuole primarie e secondarie in isolamento per infezione da Covid-19 possono seguire l’attività scolastica nella modalità della didattica a distanza su richiesta delle famiglie o dell’alunno maggiorenne accompagnata da certificazione medica che ne attesti le condizioni di salute. La riammissione in classe è subordinata alla sola dimostrazione di aver effettuato un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo alla fine del periodo di isolamento di 7 o 10 giorni.

In aula permane l’obbligo di utilizzo di mascherine di tipo chirurgico (o di maggiore efficacia protettiva), fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai 6 anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con il loro uso. La mascherina va indossata anche sui mezzi di trasporto scolastici (di tipo FFP2 fino al 30 aprile).

 

 

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