Iachini: “Dovevamo fare una gara offensiva, ci siamo riusciti”

Bernabé: “Tre punti che per noi contano molto”

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Al termine del match contro il Cosenza, il tecnico crociato Beppe Iachini ha incontrato i giornalisti nella sala stampa dello stadio “San Vito-Marulla”.

“La squadra ha fatto un’ottima gara, abbiamo sbagliato 5 minuti quando c’è stato il rigore sul quale abbiamo commesso una ingenuità, dovevamo buttare via la palla. Abbiamo tanti giovani in campo, possiamo pagare a livello di esperienza. La squadra ha giocato, abbiamo sfiorato il terzo gol con Man, Simy, Benedyczak. Se accade un episodio come il rigore si è visto cosa può succedere con il Cosenza, lo si era visto già nella gara con il Lecce, loro sono una squadra viva, sul pezzo. Dovevamo venire qui a fare una gara di personalità sul piano del gioco, del possesso. Nel primo tempo anche dopo averla sbloccata dovevamo essere concreti davanti, ci stiamo lavorando per poter chiudere le partite. Stiamo vivendo un periodo nel quale mancano 10 giocatori, oggi abbiamo perso Balogh. Il gruppo è però sul pezzo, è l’ottavo risultato utile consecutivo, meritavamo già punti in più. Andiamo avanti, vogliamo giocare sia in casa che fuori per fare più punti possibili”.

Bernabè nasce con certe caratteristiche offensive, ci abbiamo lavorato per farlo giocare davanti alla difesa e ogni tanto non disdegna di imbucare l’ultimo passaggio. Ha margini di crescita, ha 19 anni, abbiamo tanti giovani sui quali lavoriamo. Gli ho già detto finita la partita che non ha fatto niente, c’è fa insistere e lavorare con ancora più convinzione, ha qualità importanti e deve migliorare sotto l’aspetto tattico, sicuramente è un ragazzo che può fare bene senza perdere umiltà”.

“Bisoli l’ha preparata in una certa maniera, voleva chiuderci gli esterni e metterci in difficoltà nell’uno contro uno. Noi siamo venuti qui intraprendenti, spingendo molto, grazie al nostro atteggiamento. Loro volevano puntarci nella zona di Rispoli con Caso e dall’altra parte su Man, noi però abbiamo preparato la gara altrettanto bene per farla in maniera offensiva sugli esterni e non solo centralmente. Caso è un giocatore rapido, svelto, che può mettere in difficoltà qualsiasi squadra. Noi siamo stati bravi con i raddoppi con i mediani e difensori, lo facciamo bene da tempo, siamo tra quelli che subiscono meno tiri in porta. Siamo organizzati e per gli altri diventa difficile. Dobbiamo essere più bravi nella fase finale, per chiudere la gara quando c’è l’opportunità. Oggi abbiamo fatto la nostra partita, abbiamo avuto quei 5 minuti dopo il rigore, ho chiesto ai ragazzi di insistere per fare il terzo gol, così poi è stato. È un ottimo risultato su un campo difficile contro un Cosenza vivo”.

“Il loro portiere ha fatto un bell’intervento su Man, un altro su Simy chiudendogli la porta. Abbiamo avuto le nostre occasioni, l’importante è che la squadra non rinunci mai ad attaccare. Il nostro obiettivo è di fare più punti possibili,stiamo trovando il vestito giusto dopo un po’ di lavoro iniziale, purtroppo abbiamo avuto diverse problematicherinunciando a tanti calciatori ogni volta. La squadra è diventata squadra ma abbiamo anche perso per strada qualche gol, le punte spesso sono state fuori, nonostante abbiamo creato molte occasioni non abbiamo concretizzato e ci mancano 7-8 punti. Andiamo avanti”

“Ci tenevo a ringraziare i nostri tifosi. Che anche oggi sono venuti in tanti qui a Cosenza per sostenerci e supportarci. Hanno fatto 12 ore di pullman e questa vittoria è per loro”

Le parole di  Adrian Bernabè.

“Sono molto felice per i due gol, ma la cosa più importante sono i 3 punti che per noi contano molto, dobbiamo fare di tutto per cercare di arrivare ai playoff, sono felice per la gara”

Ci sono state diverse gare nelle quali avremmo meritato più punti, ma il calcio è così, a volte può succedere di vincere senza meritare. Il Cosenza ha fatto una grande partita e avrebbe potuto segnare un altro gol; in altre gare come la scorsa avremmo meritato più punti, questo è il calcio”

“Io penso a lavorare e migliorare giorno per giorno, a fare quello che il mister mi chiede. Ora penso solo a questa stagione, alla prossima partita”

“È l’allenatore che decide dove devo giocare. Ho giocato terzino, trequartista. Iachini mi dice di giocare davanti la difesa e faccio il meglio possibile. Se gioco sono felice. L’obiettivo è fare più punti possibili, gara dopo gara dobbiamo fare grandi prestazioni per noi e per i tifosi che sono stati bravi per tutta la stagione”

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