Yogurt: le tipologie più consumate dagli italiani

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Lo yogurt è uno degli alimenti più consumati in Italia sia a colazione che durante il giorno come snack, sempre presente nei frigoriferi di tutte le famiglie, grazie anche alle sue caratteristiche che lo rendono utilissimo per la salute, specie per quel che riguarda il benessere del nostro apparato gastrointestinale. Per la presenza di fermenti lattici vivi, inseriti durante la fase di produzione, questa pietanza cremosa favorisce la formazione della flora intestinale e abbassa i livelli di colesterolo presenti nel sangue.

A questo va aggiunto il suo apporto di vitamine, in particolare quelle del gruppo B e la D, calcio, proteine e grassi. Tutti elementi che rendono lo yogurt adatto a tutte le età, sia per i bambini che per i più anziani. Secondo gli esperti, la dose quotidiana di yogurt da consumare è di circa 125 grammi al giorno (un vasetto) ma può raddoppiare per coloro che non assumono latte. Essendo molto saziante, lo yogurt è molto indicato per coloro che seguono una dieta ipocalorica, ma anche per chi fa attività fisica, grazie alla presenza di potassio, magnesio e sali minerali che consentono il reintegro delle energie e il rafforzamento della massa muscolare.

Yogurt e varianti

Se in passato lo yogurt più diffuso era quello naturale intero da latte di mucca, nel corso degli anni sono state prodotte molte varianti, creando delle vere e proprie tendenze, indicate soprattutto per coloro che seguono un regime alimentare attento o una dieta specifica.
Oltre alla versione bianca parzialmente scremata o magra della tipologia classica, che può essere zuccherata o meno a seconda del suo utilizzo in cucina per preparare ricette dolci o salate, lo yogurt più diffuso è quello greco che, a differenza del classico, subisce un processo di trasformazione più lungo, fatto di tre fasi rispetto alle consuete due, che comporta una minore quantità di lattosio e quindi è preferibile sia a livello di digestione sia in caso di intolleranze. La sua consistenza rispetto allo yogurt magro è più compatta e ha un sapore più forte.
Parallelamente, come avvenuto con gli altri latticini, ha preso sempre più piede lo yogurt di soia che, come per il greco, è molto indicato a chi ha problemi con il lattosio, essendo di derivazione vegetale e non animale. Della stessa famiglia sono gli yogurt a base di latte di cocco e di mandorla. Simile alla versione ellenica, c’è quello islandese, denominato Skyr, prodotto dal latte scremato con l’aggiunta di fermenti. Esistono anche versioni di yogurt non prodotte partendo dal latte di mucca ma da quello di capra o pecora.

Molto consigliato per coloro che hanno problemi di intestino e vogliono rafforzare il proprio sistema immunitario è lo yogurt probiotico che, al pari di quello bianco, contiene fermenti lattici vivi ma in quantità maggiore, che hanno la funzione di migliorare la funzionalità dell’intestino e la salute delle ossa, oltre a limitare l’insorgere di allergie o intolleranze.
Tutte queste versioni sopraelencate possono essere arricchite da aromi, pezzi di frutta o altri ingredienti come cioccolato o frutta secca, oltre alla variante senza zucchero per i più attenti alla linea.

Macchine per frozen yogurt

Il successo dello yogurt in Italia è testimoniato anche dal fatto che praticamente ogni esercizio commerciale del settore food, dal bar al ristorante, dalla pasticceria alla gelateria, ha ormai da moltissimi anni allargato la propria offerta, vendendo ai propri clienti la versione ghiacciata, vero e proprio must per lo spuntino pomeridiano, che può essere prodotto anche senza avere un’esperienza pregressa o in assenza di una yogurtiera, grazie all’uso di macchine per frozen yogurt che in brevissimo tempo sono in grado di fornire un prodotto che per qualità e gusto è identico all’originale, al quale possono essere aggiunti come guarnizioni topping di frutta, cioccolato o caramello, e una “pioggia” di frutta fresca, secca o caramelle, per dare un ulteriore tocco di sapore a questo dessert nato negli Stati Uniti e poi diffusosi in tutto il mondo. Oggi poi sono disponibili anche macchine per frozen yogurt in comodato d’uso o in affitto che permettono di abbattere i costi di apertura iniziale della attività: un modo per tenere sotto controllo le spese in fase di lancio di un nuovo negozio.

 

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