Rissa in stazione, un vigile colpito al volto: 9 giovani denunciati

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I Carabinieri della Compagnia di Fidenza, al termine di articolate indagine, hanno denunciato nove persone per la rissa che ha avuto luogo nel piazzale della Stazione Ferroviaria di Fidenza il 16 ottobre 2021.

L’indagine, condotta con la partecipazione di personale del Comando di Polizia Locale di Fidenza, è iniziata immediatamente dopo il fatto di cronaca, ossia una rissa tra alcuni ragazzi, a pochi metri dall’ingresso della stazione e proseguita per diversi minuti, tra discussioni e spintonamenti, in punti diversi di Piazza della Repubblica.

Una pattuglia della Polizia Locale, che ha la sede sotto i portici poco distanti, è intervenuta per tentare di placare gli animi di chi discuteva quando, improvvisamente, uno di loro ha impugnato un sottovaso di un locale poco distante scagliando nel gruppo, colpendo un vigile in pieno volto.

A quel punto tutti i presenti si sono dati alla fuga. Qualcuno di loro ha abbandonato a terra un coltello, sequestrato anche se non utilizzato durante gli scontri.

L’agente, accompagnato in ospedale e medicato, ha riportato una lesione non grave perché, fortunatamente, l’oggetto lo ha colpito poco sotto l’occhio.

I Carabinieri di Fidenza, intervenuti nell’immediatezza, hanno provveduto a identificare una quindicina di persone, potenzialmente coinvolte nel fatto o in grado di riferire. Acquisite le immagini di tutte le telecamere disponibili, partendo da ore prima del fatto e riscostruendo i movimenti di decine di individui, hanno individuato una serie di sospettati e, incrociando le immagini con i dati emersi dalle decine di testimonianze acquisite, sono riusciti a dare un nome a tutti i soggetti verosimilmente coinvolti nel fatto di cronaca.

La denuncia per rissa e porto di oggetti atti a offendere, ha colpito nove giovani, italiani ed extracomunitari, di età compresa tra i 18 ed i 30 anni, residenti tra le provincie di Parma e Reggio Emilia.

Nel corso delle settimane successive alla rissa, ognuno di loro è stato convocato, foto-segnalato e ha sottoscritto i documenti di garanzia utili a impostare eventuale difesa.

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