Caso plusvalenze che interessano numerose società di calcio: Calcioefinanza.it riporta la relazione dei procuratori federali incaricati di indagare sulle plusvalenze sotto la lente d’ingrandimento segnalate dalla Covisoc nell’ottobre del 2021.
“Gli acquisti e le cessioni riconducibili a tali operazioni, in quasi tutti i casi sono stati effettuati a valori non congrui”.
11 operazioni sulle 62 attenzionate inizialmente dagli investigatori sono state stralciate, sulle restanti 51 vengono confermate le distanze tra valori reali e cifre a bilancio.
Anche il Parma risulta nel registro degli indagati: il nome del club, infatti, insieme a quelli di Pescara e Pisa, viene citato tra le squadre che avrebbe usufruito dei benefici derivanti dalle “plusvalenze fittizie” per ottenere la licenza a partecipare al campionato 2020/21: valori che avrebbero influito sulla reale situazione di bilancio.
Questa circostanza, invece, non emerge per gli altri club sotto accusa, che hanno ricevuto l’avviso di chiusura indagini, ossia Juventus, Sampdoria, Genoa, Napoli, Empoli, Pro Vercelli, Novara e Chievo.
Per il momento non c’è stato alcun deferimento.
