Iachini: “Salvo la reazione della squadra”. Man: “Contento per il gol”

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Al termine del match vinto contro il Pordenone,  il commento di Mister Iachini nella sala stampa dello stadio Tardini.

“Oggi la squadra è partita bene, è stata arrembante, abbiamo sbagliato qualche cross e qualche ultimo passaggio. I nostri avversari hanno fatto gol per una nostra bontà legata al fair play, era caduto un giocatore a terra e ci siamo fermati tutti; quando la palla è tornata verso di lui il giocatore si è rialzato e ha fatto gol. Dobbiamo stare più attenti, il fair play è una cosa molto bella ma sappiamo che le regole dicono che non ti puoi fermare se l’arbitro non fischia o se non buttano la palla fuori. Abbiamo commesso un’ingenuità e la partita psicologicamente è andata su un binario diverso, i ragazzi hanno accusato qualcosa ma piano piano siamo venuti fuori, abbiamo fatto qualche accorgimento e siamo tornati con spirito e aggressività e abbiamo sbloccato la gara meritatamente. I ragazzi sono stati bravi a non perdere tranquillità e ad andare dentro convinti nella ripresa”

“L’allenatore studia sempre una prima partita e una seconda, in questo momento dobbiamo valutare i ragazzi appena arrivati, Pandev sa di non poter giocare dall’inizio preparo una prima partita con quelli che possono andare dentro con caratteristiche di forza e mi tengo dei jolly per il prosieguo. I ragazzi hanno interpretato bene la gara, Goran è entrato bene, speriamo che il problemino che ha avuto non sia importante, sta crescendo a livello fisico. Tutti quelli che sono entrati lo hanno fatto bene, Benedyczak era reduce da qualche colpo ma nel secondo tempo sapevo avesse i 30-40 minuti. Questo chiedo sempre ai ragazzi, di entrare con spirito e con forza”

“Il mio intento era di mettere in campo una squadra polivalente, che potesse interpretare più moduli: giocare con il 4312 per stringere gli avversari e e poi andarli ad aprire e qui abbiamo vinto la partita, con gli aggiramenti per sfruttare gli esterni e puntare all’uno contro uno come la squadra ha fatto nel secondo tempo. Dobbiamo essere imprevedibili perchè gli avversari ti studiano, vengono qui a fare la partita della vita, bisogna saper interpretare più situazioni tattiche. Non abbiamo mai cambiato il tema con il trequartista e le due punte, con l’attacco alla porta centrale e sugli esterni. Spero di avere tutti a disposizione, per il nostro modo di giocare abbiamo bisogno che i ragazzi davanti stiano sempre bene, chi entra deve farlo con la freschezza e le qualità che servono per vincere le partite. I ragazzi in spogliatoio erano contenti, abbiamo avuto anche diversi episodi contro tra pali e traverse, anche oggi al primi tiro abbiamo preso gol; ho cercato nell’intervallo di ricaricarli con forza perchè erano abbattuti. L’importante è che la squadra abbia reagito ed è motivo di fiducia per me, mi auguro che dagli episodi che oggi i ragazzi hanno fatto girare possano trovare più convinzione, fiducia, personalità per giocare le gare con il giusto atteggiamento”

“Da quel che avevo visto sul campo, si intravedeva la crescita di Bernabè, dopo 9 mesi non faceva una gara e in allenamento dopo le sessioni ci siamo fermati per continuare a lavorare perchè penso che abbia le caratteristiche per fare quel ruolo, anche se non lo ha fatto in passato. Ha buon piede, buona personalità e gestione della palla: può cambiare la sua carriera, il Parma può trovare giovani interessanti e lui è uno di quelli. Man? Lui è un ragazzo che può darci una mano, ci ho parlato tanto, a volte pungolandolo e a volte con le buone. Abbiamo un giocatore come Vazquez che va a determinare il modulo perchè gioca dietro le punte, offensivo, ha fatto già dei gol, può arrivare a farne 13-14 in stagione e con lui assieme alle punte alzi la possibilità di vincere le partite. E non che altri come Man debbano essere sacrificati: Chiesa da che era usato davanti l’ho utilizzato esterno e ha fatto 11 gol, ma ci deve essere convinzione mentale e su questo stiamo lavorando. Se vuoi crescere devi sapere mettere le tue caratteristiche al servizio della squadra e lui queste caratteristiche le ha. Se capisce questo fa un salto di qualità per la sua carriera, deve essere importante per noi e per il suo sviluppo il saper interpretare più ruoli. Vale anche per Bernabè che faceva l’esterno e l’ho messo in mezzo, sono cose che si vedono con il lavoro in allenamento”

“Sono sempre bastone e carota: nell’intervallo oggi carota, serviva la fiducia, sapevo che potevamo fare un secondo tempo di un certo tipo, stando tranquilli e giocando a calcio essendo più arrembanti. I ragazzi sono stati bravi, lo hanno fatto bene, insistendo con le cose fatte in settimana. Li avevo visti molto giù, ma siamo andati oltre, non hanno mollato. Bisogna avere la forza, il cuore e la determinazione di ribaltare le cose negative. Volevo ringraziare i tifosi, sono stati vicino alla squadra. E ringrazio anche il Presidente, questa vittoria è per ripagare la fiducia che ci fa sempre sentire, in ogni momento”.

“Gerarchie in attacco non ce ne saranno, spero di recuperare anche Inglese, prepariamo gara dopo gara, quando si va in campo c’è bisogno di tutti. Abbiamo avuto qualche episodio, vedi Cassata che si è fratturato il dito del piede all’esordio, ce ne stanno capitando diverse ma dobbiamo essere più forti di tutto. Oggi la caratteristica della gara richiedeva uno come Bonny all’inizio con fisicità e profondità, alzando spesso ancora la palla i suoi centimetri potevano essere utili, quando ho visto che stavamo preparando bene la gara palla a terra allora era il momento di un giocatore di gestione palla come Pandev”.

Le parole di Dennis Man –  Sono contento per questa vittoria, dobbiamo continuare così. Dobbiamo continuare a vincere. Nel secondo tempo abbiamo fatto una grande partita e siamo contenti. Per me è un nuovo ruolo, quello di quinto di centrocampo, voglio dare tutto per la squadra e per aiutare i miei compagni. Questo gol è importante, per me, sono contento e dobbiamo continuare così. Come ruolo mi trovo meglio davanti, ma se c’è bisogno di aiutare la squadra posso fare anche quel ruolo, sono qui a disposizione per aiutare i miei compagni e dobbiamo continuare a lavorare insieme per vincere e raccogliere punti. Sono contento di essere a Parma, voglio stare qui per aiutare la squadra. Pandev è un calciatore fortissimo, siamo contenti di averlo con noi, lui può aiutarci molto”.

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