I sotterraeni del Padiglione Centrale utilizzati come ricovero per i senzatetto: liberati e ripuliti

Tre persone sono state identificate dalla Polizia di Stato, irregolari sul territorio nazionale ed espulse con provvedimento del Questore

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Una segnalazione e un conseguente sopralluogo del Servizio Prevenzione e protezione dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma ha permesso nei mesi scorsi di verificare la persistente presenza di persone e di bivacchi in più punti dei sotterranei che ospitano locali elettrici, impianti idraulici e altre apparecchiature funzionali all’attività ospedaliera.

Un’area tecnica il cui accesso è permesso solo a operatori autorizzati e nella quale la presenza di altre persone è pericolosa e può comportare la possibile interruzione delle attività di cura.

E’ partito così un intervento del personale della Polizia di Stato e dell’Ospedale di Parma per il recupero e la riqualificazione degli spazi tecnici nei sotterranei del padiglione Centrale.

Gli spazi venivano utilizzati da senza tetto come vero e proprio ricovero, insieme a effetti personali e a un quantitativo importante di rifiuti.

Nel corso dell’ispezione sono state anche trovate tre persone identificate dalla Polizia di Stato, irregolari sul territorio nazionale ed espulse con provvedimento del Questore.

Completate le operazioni di messa in sicurezza dei locali e di chiusura degli accessi, il personale della Polizia di Stato è intervenuto nuovamente per un’ispezione conclusiva circa l’eventuale presenza di altre persone non autorizzate all’interno dei sotterranei.
Eseguita tale operazione di security, è stata tempestivamente avviata la rimozione di tutto il materiale per procedere alla successiva sanificazione degli ambienti, finalizzata ad un ripristino delle attività manutentive e al raggiungimento di un apprezzabile livello di sicurezza.

“L’attività svolta – precisa il Questore Massimo Macera – è nata dall’esigenza di riqualificazione degli spazi ospedalieri a garanzia e tutela di tutti i lavoratori dell’Ospedale. Non era ammissibile che quegli spazi venissero fatti oggetto di immondizia e sporcizia o peggio ancora diventassero teatro di attività illecite . Siamo ben lieti di aver contribuito al rispristino della legalità”.

“In quei locali – conclude Massimo Fabi direttore generale dell’Azienda Ospedaliero universitaria di Parma – sono ospitate attrezzature tecniche essenziali al funzionamento dei reparti. Ringrazio quindi il Questore, tutto il personale della Polizia di Stato e il nostro servizio di Prevenzione e protezione Aziendale intervenuto per ripristinare e riqualificare un’area del nostro ospedale. Infine, grazie alla collaborazione degli operatori del posto fisso di Polizia al Padiglione Centrale e al servizio di vigilanza privata manteniamo un costante monitoraggio di tutte le aree dell’Ospedale, a garanzia di tutto il personale e di tutti i cittadini che si rivolgono alle nostre strutture”.

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