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Tentata truffa ai danni di anziana in viale Duca Alessandro – I CONSIGLI PER EVITARE LE TRUFFE

Mercoledì mattina personale delle Volanti è intervenuto in viale Duca Alessandro per una segnalazione di un’anziana signora che aveva da poco subito un tentativo di truffa. 

Una donna di 81 anni ha riferito che nella mattinata di ieri, intorno alle 10.30, si era presentato alla porta della sua abitazione un uomo che mostrando un tesserino delle Forze dell’Ordine le aveva chiesto di entrare in casa per riferirle alcune informazioni importanti.

L’uomo con fare gentile aveva riferito all’anziana signora che risultava un arretrato di pensione da riscuotere. Dopo aver ottenuto la fiducia della donna ed essere entrato in casa, l’uomo ha iniziato a chiedere all’anziana signora, se all’interno dell’appartamento erano presenti gioielli e oro.

La donna insospettita dalla richiesta ha iniziato a dire di non possedere nulla in casa, ma l’uomo tirando fuori dalla tasca un telecomando e fingendo di digitare qualcosa ha riferito che in base alla strumentazione in suo possesso risultava che all’interno dell’appartamento erano presenti gioielli. Intimorita di quanto stava accadendo e compreso che si trattava di un truffatore la donna ha iniziato a urlare e gridare che avrebbe chiamato la Polizia di Stato. A quel punto l’uomo ha abbandonato di corsa l’appartamento scappando via e allontanandosi dall’abitazione.

Soprattutto nel periodo delle festività si registra una recrudescenza di furti e truffe ai danni di anziani che vivono soli o di altri soggetti deboli. Come noto tali fenomeni criminali sono molto vari e, nel corso del tempo, sono stati perfezionati dai malfattori stratagemmi sempre più sofisticati per adescare la vittima e farla cadere nella loro trappola.

Il cliché purtroppo è sempre lo stesso e si basa sulla buona fede delle vittime. Tra le ipotesi più frequenti: 

  1. le vittime vengono approcciate in strada, spesso all’esterno di supermercati, da una donna la quale ne conquista la fiducia  mostrando di essere a conoscenza dei nomi di figli o parenti con i quali riferisce di aver lavorato o essere insegnante a scuola. La truffatrice con fare gentile si offre di accompagnare a casa la vittima, dopo essersi assicurata che la persona sia sola. Con varie scuse sale nell’abitazione ed intrattiene la vittima, di solito in cucina, avendo cura di lasciare alle proprie spalle, le varie porte aperte. Un complice, avendo facile accesso in casa  gira nei vari locali asportando tutto ciò che trova di valore, mentre la vittima viene distratta.
  2. In altri casi le vittime vengono sempre avvicinate per strada chiedendo loro se vi sono in zona degli appartamenti in affitto. In un caso l’anziana donna avendo essa stessa un appartamento da affittare, la faceva entrare per visitare l’appartamento mentre la complice agiva indisturbata rubando tutto ciò d’interesse.

Ad ogni buon fine la Polizia di Stato invita tutti, in caso di dubbio, a non esitare e chiamare le Forze dell’Ordine attraverso i numeri d’emergenza 113 e 112, i nostri operatori sono al servizio della cittadinanza e pronti ad intervenire in caso di necessità.

Ecco alcuni consigli per migliorare la sicurezza in casa e fuori:

Truffe:

 

 

Furti in appartamento:

 

 

Attenti fuori casa perché si è più esposti: