Picchia la moglie, poi colpisce col crick l’amico che la difende: 40enne arrestato

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Una cena tra amici a Fontevivo è degenerata in una violenta aggressione da parte del padrone di casa, un 40enne pugliese – poi arrestato per tentato omicidio – ai danni di uno degli ospiti, un amico più giovane che – dopo che l’uomo ha cercato di picchiare la moglie – ha preso le difese della donna.

Momenti di follia, nella notte del 2 dicembre, tra Fontevivo e Noceto: i carabinieri di Salsomaggiore Terme e di Fidenza sono riusciti ad assicurare alla giustizia l’autore delle violenze che, dopo le aggressioni, è scappato per 15 ore a piedi tra le campagne di Noceto. La vittima dell’aggressione, colpito alla testa dal 40enne pugliese con un crick, è stato accompagnato in ospedale: le due donne hanno riportato ferite meno gravi e sono state portate al pronto soccorso per accertamenti.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri di Fidenza e di Salsomaggiore durante una cena tra due coppie di amici, a Fontevivo, gli animi si sarebbero scaldati per futili motivi. Quando il padrone di casa e’ passato dalle minacce ai fatti, picchiando la moglie, il giovane ospite si sarebbe intromesso per fermare l’aggressione. A quel punto il padrone di casa, un 40enne di origini pugliesi, avrebbe provocato una colluttazione che ha coinvolto tutti i presenti. Calmato a stento, l’uomo e’ uscito di casa, allontanandosi a piedi: dopo pochi minuti, e’ tornato, armato di crick, ed ha iniziato ad accanirsi contro la macchina dei suoi ospiti.

La situazione e’ degenerata in fretta e l’uomo, reintrato in casa, ha colpito l’amico in testa. Tra le urla delle donne, e le chiamate al 112 dei vicini di casa, si e’ quindi diretto verso la sua macchina e, per guadagnare la strada, ha speronato l’auto dell’amico, una Mercedes, facendolo schiantare contro il muro di casa. A quel punto, ha raggiunto la residenza degli amici, a Noceto, danneggiando la porta di casa e minacciando, senza freni, la sorella del ragazzo che aveva colpito col crick.

I carabinieri, messo in sicurezza tutti i coinvolti, hanno diramato le ricerche del responsabile di tutte quelle violenze. Mentre, la mattina successiva, vittime e testimoni venivano sentiti in caserma a Fontanellato, la vittima dell’aggressione veniva tenuta sotto osservazione in ospedale a Fidenza. Cruciale, per l’epilogo, e’ risultato il costante monitoraggio della macchina dell’uomo, trovata, senza benzina, nel territorio di Noceto. Nel pomeriggio, infatti, lo stesso, a piedi, e’ stato fermato mentre cercava di raggiungerla, dopo 15 ore di fuga.

I carabinieri di Fidenza, con il supporto di quelli di Salsomaggiore, vista la presenza di gravi indizi di colpevolezza e di pericolo di fuga, hanno sottoposto il 40enne a fermo di indiziato di delitto con accuse varie, tra le quali quelle di tentato omicidio. Il fermo e’ stato convalidato dal gip e l’uomo trattenuto in carcere in custodia cautelare.

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