Home Parma Calcio Iachini: “I fuori rosa? Al momento le liste sono bloccate”

Iachini: “I fuori rosa? Al momento le liste sono bloccate”

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Alla vigilia di Parma-Brescia, gara valida per la giornata numero 15 di Serie BKT 2021/22 in programma domani alle 18 al Tardini, Mister Iachini ha incontrato i giornalisti nella sala stampa del Centro Tecnico di Collecchio.

“Gli indisponibili? Balogh è uscito per un problema, anche gli altri penso che non saranno convocati. Dobbiamo fare con i ragazzi che ci sono. Rivedo oggi la squadra dopo la giornata di scarico perchè siamo tornati alle due di notte, abbiamo giocato il giorno dopo il Brescia che ha dunque avuto 24 ore in più. Chi ha giocato ovviamente era molto stanco, oggi li rivedrò: tra il pomeriggio di oggi e domattina dobbiamo preparare la gara contro una squadra forte, che è partito secondo i pronostici in alto, con giocatori di qualità ed esperienza. Dovremo fare una partita perfetta sotto tutti gli aspetti. Inzaghi ha già forgiato la sua squadra, bisognerà fare una grande partita sotto l’aspetto dell’attenzione, dell’organizzazione, dell’atteggiamento in entrambe la fasi. In questo momento ci sarebbe voluta la possibilità di conoscerci per più tempo, per lavorare su diversi aspetti, ma guardiamo avanti. Cerchiamo di fare del nostro meglio con i ragazzi meno stanchi e che magari avranno la possibilità di partire dall’inizio, ma questa valutazione la farò tra oggi e domani mattina perchè il secondo giorno dopo la gara è quello addirittura peggiore. Tra stasera e domattina faremo valutazioni con lo staff medico, vedremo i recuperi e di conseguenza si deciderà”.

“Cosa manca a questa squadra? Manca il conoscere quel che vuole l’allenatore. Ci vuole organizzazione nelle due fasi e si migliora con il lavoro. Ora non posso dire che mi manca un giocatore anzichè un altro, dopo le risposte che avremo dopo queste prime partite si potrà allora dire cosa può servire, lo verificheremo strada facendo. Mi auguro invece di avere sempre risposte positive da chi va in campo, anche da chi entra in gara in corso: una cosa positiva che va rimarcata è il fatto che domenica chi è entrato lo ha fatto con lo spirito giusto, sono tutti titolari e questo è quello che sto cercando di fare capire ai ragazzi, perchè l’allenatore prepara una prima partita ma anche una seconda, una terza gara. Devono tutti sentirsi importanti per il Parma, coinvolti e chiamati in causa per il bene del Parma, della città, dei tifosi, della società. Tutto il gruppo è chiamato a dare risposte, sarà il campo a dire come muoversi di conseguenza”

“Stiamo valutando tutti i ragazzi, giocando con più punte non ti porta a fare più gol o vinci più gare. Abbiamo giocatori da trequarti e offensivi come Vazquez, Brunetta, Man, Mihaila: di volta in volta valutiamo, cercando di inizialmente di accorciare le distanze tra i reparti per accorciare gli spazi e prendere più conoscenze e fare lavoro di gamba: per fare determinati movimenti dal punto di vista dell’intensità per attaccare gli spazi ci vuole una gamba importante, dunque lavoriamo per step. Valutiamo giorno per giorno i disponibili, queste gare ci servono a darci risposte su chi sta bene o meno. Ci vorrà pazienza perché i giorni sono pochi, ma questa è la situazione, facciamo di necessità virtù: ripetere il lavoro in possesso e non possesso regala meccanismi e dunque una migliore organizzazione nelle due fasi, oltre a fare quel lavoro sui dettagli che ci permetterà di fare un salto di qualità”

“Il mio passato al Brescia? Sono concentrato sulla gara, a Brescia abbiamo fatto un’impresa in Serie B, è stata una bella esperienza nel mio percorso; domani si pensa al Parma, giochiamo a casa nostra, cerchiamo di fare una bella partita che ci servirà a valutare alcune cose sulle quasi stiamo lavorando”

“Il Brescia ha costruito bene, è polivalente, può giocare a 3 o 4 dietro, in mezzo può sfruttare i trequartisti, possono sfruttare in avanti punte e mezzali che vanno dentro; possono andare a 5 o possono fare il 4321, interpretare vari moduli ed è un vantaggio: la loro è una situazione alla quale noi possiamo arrivare con il tempo con le caratteristiche dei nostri giocatori ma abbiamo step ulteriori da fare. Loro hanno qualità, esperienza, possono sfruttare bene i cambi che sanno incidere sulla gara. Hanno un attacco forte, in molti tra loro hanno fatto la Serie A. Noi allo stesso tempo siamo il Parma, dobbiamo andare in campo con atteggiamento e attenzione, siamo davanti al nostro pubblico: dobbiamo fare una partita importante”

“Inglese? Mi è successo di rigenerare giocatori, alla Sampdoria con Pozzi e a Brescia con Caracciolo. Inglese ha avuto un paio di occasioni, in qualche occasioni potevamo smarcarci meglio o andare trovare l’ultima giocata in maniera più efficace ma ci stiamo lavorando; ma la cosa più bella è che Roberto stia dando professionalità e voglia di incidere per il Parma. Ha la potenzialità di andare in doppia cifra, come credo possano andarci tutti gli altri attaccanti, va creata una squadra organizzata in entrambe le fasi per poter formare la migliore difesa e il miglior attacco del campionato, solo questo potrà farci risalire la classifica e ciò si ottiene con il lavoro sul campo”

“Tabelle non ne ho fatte, viviamo di gara in gara, di problematiche ce ne sono state: abbiamo otto ragazzi fuori, dobbiamo recuperarli e allo stesso tempo dobbiamo migliorare intensità, passo, verticalizzazione, organizzazione nelle due fasi: per essere più bravi quando si va a braccare la porta, a dettare l’ultimo passaggio o a trovare le linee giuste di giocata. Ci vuole tempo perché la squadra diventi figlia dell’allenatore. I ragazzi stanno dando disponibilità. Queste gare saranno un metro di valutazione su cosa lavorare sopra ancora per migliorare. Dobbiamo giocare in casa e fuori con stesso atteggiamento, lo stesso spirito di fare prestazioni importanti”.

Ad oggi non possiamo parlare dei fuori rosa, i regolamenti dicono che non possono essere reintegrate, le liste sono bloccate, poi a gennaio verificheremo se ci saranno opportunità o esigenze, ne parlerò con la società. Anche pensandolo a oggi non si può reintegrare nessuno, inutile pensarci: abbiamo questi ragazzi e con questi dobbiamo affrontare quattro partite al meglio cercando di migliorare il più possibile, poi a fine dicembre decideremo il da farsi in un senso o nell’altro. Al mio arrivo questa situazione era già conclamata, pensiamo a fare il meglio possibile con chi abbiamo a disposizione. Quando terminerà l’ultima gara di dicembre ci sarà la sosta e avremo la possibilità di fare delle verifiche per valutare il tutto”

Non sono preoccupato del lavoro che ci attende, sono curioso di capire e di avere delle risposte. I moduli dipendono da come si usano e da chi abbiamo a disposizione. Dovrò valutare questo in questa prima fase. Molto sarà determinato dal recupero dei ragazzi, giocheremo dopo un giorno e mezzo contro un avversario che ha avuto 24 ore in più per poterla preparare anche a livello fisico, faro un vestito tattico in base alle caratteristiche dei giocatori che stanno meglio”.

Krause è un presidente molto attaccato alla squadra, alla società, vuole fare bene ed è normale per un presidente che arriva acquistando il club. Vuole raggiungere risultati, la prima stagione e mezza non è stata molto positiva ma può succedere quando si fanno dei cambi, andando avanti avrà le idee più chiare e io cercherò di aiutarlo per fare sì che il Parma diventi sempre più un gruppo, sempre più una una squadra che riesca a ritagliarsi soddisfazioni in questo campionato e in altri. Stiamo costruendo un nuovo percorso, solo lavorando sul campo possiamo diventare sempre più squadra e di conseguenza crescono tutti gli aspetti di chi ci lavora intorno, noi che andiamo in campo dobbiamo dare l’input a tutti per migliorare e crescere per far tornare il Parma dove merita di stare: questo è l’obiettivo”

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