La nuova riforma del gioco in Danimarca: un cambiamento epocale

0

Che il mondo sia in cambiamento ce lo dimostrano tante cose. La sanità, in primis, “stimolata” dalla pandemia da Covid 19, la scuola, il lavoro. Ma è soprattutto in ambito politico che si stanno cominciando ad intravedere, finalmente, alcuni segnali di rinnovamento. Sta infatti emergendo la necessità di adeguarsi al presente con uno sguardo sempre teso al futuro.

Tale imperativo sta acquisendo sempre più importanza nel settore economico nel quale occupa uno spazio rilevante il gambling. “Stiamo parlando di un segmento che fornisce linfa vitale a ogni sistema finanziario – spiegano gli esperti di Infocasino.itun filone in cui il futuro arriva prima. Così la politica deve aggiornarsi in fretta”.

Lo sanno bene nel Nord Europa dove sono state avviate delle riforme per modernizzare anche il mondo del gioco d’azzardo.

Prendiamo come esempio il caso della Danimarca. Il governo danese è riuscito ad approvare una nuova riforma del gambling che prevede l’introduzione di una card con la quale il giocatore può accedere a scommesse e slot in tutte le sedi fisse.

A fare notizia è il modo in cui la legge è stata approvata, ovvero con il consenso unanime di tutti i partiti: dal Partito Liberale al Partito Popolare Danese, passando per il Partito Popolare Socialista, la Sinistra Radicale, la Lista Unita e Alternativa e Democrazia Cristiana.

Attualmente in Danimarca è possibile scommettere sulle partite dei maggiori campionati di calcio in modo anonimo, rendendo impossibile la segnalazione di attività sospette, criminali e di riciclaggio, nonché la segnalazione di partite truccate. Inoltre, sempre ad oggi, il sistema ROFUS, ovvero il registro di autoesclusione, è valido solo per le scommesse online e non per la raccolta fisica.

Con la nuova riforma e la card del giocatore, che dovrebbe entrare in vigore il 1° luglio 2022, la Danimarca si apre al futuro:  “La card elimina la possibilità di giocare in forma anonima, tra l’altro, nelle partite di calcio spiega Morten Bødskov, titolare del ministero delle tasse – Mettiamo così un bastone nella ruota dei criminali che utilizzano questo tipo di gioco come mezzo, ad esempio, di riciclaggio di denaro. Con la card del giocatore, i giocatori devono registrarsi, indipendentemente dalle piccole somme per cui giocano, e i dati sui loro giochi vengono analizzati e segnalati alle autorità se sembrano sospetti”.

La riforma è stata accolta con il plauso anche dall’Italia, in particolare dalla redazione di Infocasino.it: “Un cambiamento epocale quello proposto in Danimarca. Una riforma positiva e a vantaggio di tutti, giocatori e aziende, che dovrebbe essere presa come modello anche dall’Italia”.

Tra le altre cose la card del giocatore bloccherà l’accesso alle scommesse ai giovani con meno di 18 anni, proteggendo anche i giocatori che soffrono di problemi di dipendenza dal gioco. Una piccola rivoluzione per un gioco più sicuro e responsabile.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here