Un giovane operaio parmigiano di 20 anni, insospettabile, le cui iniziali sono M.F., è stato arrestato dopo essere stato trovato in possesso di un chilo e mezzo di hashish, oltre a 2 mila euro in contanti e al materiale per il confezionamento della droga. Il giovane ora si trova agli arresti domiciliari a casa dei genitori.
Gli agenti in borghese dell’Antidroga hanno fermato il ragazzo nella mattinata di lunedì davanti alla sua abitazione: il 20enne però, dopo essersi reso conto che si trattata di poliziotti, ha cercato di scappare e li ha aggrediti per cercare una via di fuga.
Gli agenti sono riusciti a bloccarlo ed hanno effettuato la perquisizione all’interno dell’appartamento.
Il giovane operaio, visto che non poteva più sottrarsi al controllo, ha consegnato 4 grammi di cocaina e 3 di marijuana custoditi all’interno dell’appartamento, sostenendo che la droga fosse per uso personale. I poliziotti hanno poi ispezionato l’abitazione: all’interno del cassonetto tapparella di una delle finestre, hanno trovato 15 panetti di hashish per un peso complessivo di 1540 grammi ed una somma in denaro contante, racchiusa in una busta in plastica trasparente, per un ammontare di 1.950 euro.