Buffon, Vazquez, Beneck: il Parma batte il Cittadella e respira

Il campionato del Parma riparte da Cittadella: miracolo di Buffon su un rigore che poteva compromettere tutto, in avvio, lanci lunghi, sacrificio, tante botte prese, un grande spavento nel finale. Questo lo specchio di una gara non bella, ma vinta, che lascia tanti interrogativi sulla condizione di Inglese e sulla dipendenza della squadra dal grande talento di Vazquez

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Il campionato del Parma riparte da Cittadella: miracolo di Buffon su un rigore che poteva compromettere tutto, in avvio, lanci lunghi, sacrificio, tante botte prese, un grande spavento nel finale. Questo lo specchio di una gara non bella, ma vinta, che lascia tanti interrogativi sulla condizione di Inglese e sulla dipendenza della squadra dal grande talento di Vazquez.

Cittadella evoca sogni e ricordi. Tra quelle mura arroccate e pure, i ducali tornarono in A nel 2008. E i ricordi sono quelli che tengono il Parma a galla nel momento buio.

Maresca cambia tutto: fuori Man e Mihaila, dentro Benedyczak, Delprato avanzato a centrocampo, con Juric e Vazquez, esterni Tutino e Brunetta.

Pronti, via, il Parma spinge ma si complica la vita: Brunetta in scivolata atterra Mazzocco, è calcio di rigore.

Batte Antonucci ma Buffon si tuffa alla sua sinistra e intercetta il calcio di rigore battuto verso l’angolino,  poi sulla respinta Beretta calcia fuori da buona posizione.

E’ il dodicesimo, dopo dieci giri d’orologio il Parma passa: invenzione di Brunetta per Vazquez che insacca di testa.

I ducali iniziano a crederci e insistere: Vazquez lancia in profondità per Tutino, Kastrati esce dai pali e lo atterra. Cartellino giallo.

Punizione pennellata di Brunetta che la difesa libera in angolo, il Parma spinge, ci prova anche Danilo di testa. Poi ancora i ducali, che chiudono in avanti: scambio tra Tutino e Benedyczak, cross basso del polacco e Cassandro libera. Parma che dà l’impressione di essere pericoloso ogni volta che si propone in avanti ma il primo tempo sfila via.

Il Citta cerca di partire forte, ma è il Parma al 59esimo che raddoppia: Delprato pesca Benek che, tenuto in gioco da Donnarumma, insacca. 2-0 Parma, anche il Var convalida dopo tre minuti di ceck.

La gara sembra, si sembra, incanalata per il meglio ma il Parma deve rovinarsela: intervento a braccia larghe di Cobbault, Dionisi lascia correre poi il Var lo richiama. È rigore, che Baldini trasforma: Buffon intuisce ma non devia.

Per il Parma inizia l’ennesima, agonizzante, sofferenza: la paura di essere di nuovo rimontati taglia le gambe, e le sparute, velleitarie, occasioni del Cittadella fanno tremare.

I minuti di recupero, sette, diventano infinito. Ma il Parma regge. Tre punti d’oro, i ducali agganciano il Citta in classifica e respirano.

La strada è ancora molto lunga. Ma stasera pare più dolce.

TABELLINO

CITTADELLA – PARMA 1 – 2

MARCATORI: 23’ Vazquez, 59’Benedyczak (P), 78’ rig. Baldini (C)

CITTADELLA: Kastrati; Cassandro, Frare (dall’866’ Perticone) Adorni, Donnarumma; Mazzocco (dal 78’ D’Urso), Danzi (dal 62’ Vita), Branca; Antonucci (dal 86’ Tavernelli); Beretta (dal 62’ Baldini), Okwonkwo. A disp: Maniero, Benedetti, Mattioli, Ciriello, Icardi, Mastrantoni, Cupponi. All: Gorini.

PARMA: Buffon; Coulibaly (dall’86 Busi), Osorio, Danilo, Cobbaut; Delprato; Tutino (dall’86’ Inglese), Juric, Vazquez (dal 90’ Sohm), Brunetta; Benedyczak (dal 71’ Mihaila). A disp: Turk, Colombi, Balogh, Iacoponi, Traore, Bonny, Correia, Man. All: Maresca

Arbitro: Dionisi

Ammoniti: Kastrati, Branca, D’Urso (C)

 

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