La denuncia: “Noi, in clandestinità sanitaria perchè non troviamo un medico disponibile”

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“Oggi 27 ottobre 2021, io e mia moglie ci siamo recati al CUP di via Pintor per cambiare il medico di “famiglia”: in pochi mesi è già il secondo che dobbiamo eseguire.

Ci tocca il numero 210 ed attendiamo diligentemente il nostro turno.

Dopo quasi 45 minuti tocca a noi, sportello 7.

Qui apprendiamo che nel nostro comune ci sono tre medici tutti ” pieni ” alcuni per essere sicuri di sono autolimitati il numero di pazienti.

Chiediamo se a Colorno vi sono medici disponibili, nulla!!!

E qui sorge la prima domanda:il direttore delle cure primarie ed il direttore generale dell’AUSL hanno proposto di aumentare il numero di medici su quel territorio?

Si prosegue, quindi, nella ricerca di un medico ( premetto che sono giorni che tento di eseguire il cambio con FSE, senza esito positivo), in conclusione dovremmo chiedere ai vari medici di Parma se hanno posti liberi ed ottenere il permesso per ottenere la sua assistenza !!!

Fantastico, devo avere il medico di famiglia ma non posso averlo!! Qualche vertici apicale, riesce a risolvere il problema? Nel frattempo entro in clandestinità sanitaria… grazie AUSL Parma”.

Lettera firmata

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