A Ferrara il Parma si suicida: da 2-0 a 2-2, Vazquez espulso

Sembrava tutto perfetto, col Parma in vantaggio di due gol e la partita incanalata.Sembrava fosse tutto pronto per dire “il Parma ha iniziato a fare quello che deve, vincere anche senza stragiocare, accontentandosi di qualche colpo di classe.Ma gli ultimi dieci minuti contro la Spal, solita bestia nera, hanno scaravoltato tutto: due gol (uno con la deviazione di Brunetta, perché il Parma a farsi male da solo eccelle sempre), un euro gol, un rosso a Vazquez che mostra tutta la sua fragilità emotiva.Il Parma è ancora malato di paura. E non spaventa la classifica, è presto per fare i conti. Spaventa che la squadra si spaventi, che non abbia coraggio e carattere per reggere. Una malattia grave, che l’anno scorso ha distrutto una favola

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Sembrava tutto perfetto, col Parma in vantaggio di due gol e la partita incanalata.

Sembrava fosse tutto pronto per dire “il Parma ha iniziato a fare quello che deve, vincere anche senza stragiocare, accontentandosi di qualche colpo di classe.

Ma gli ultimi dieci minuti contro la Spal, solita bestia nera, hanno scaravoltato tutto: due gol (uno con la deviazione di Brunetta, perché il Parma a farsi male da solo eccelle sempre), un euro gol, un rosso a Vazquez che mostra tutta la sua fragilità emotiva.

Il Parma è ancora malato di paura. E non spaventa la classifica, è presto per fare i conti. Spaventa che la squadra si spaventi, che non abbia coraggio e carattere per reggere. Una malattia grave, che l’anno scorso ha distrutto una favola.

Maresca non cambia nulla a livello tattico e di formazione: davanti a Buffon l Delprato e Coulibaly laterali, centrali Valenti e Cobbaut.

A centrocampo Schiattarella con Brunetta e Mihaila esterni, Juric e Vazquez mediani.

Davanti Tutino preferito a Inglese.

Le prime fasi di studio, col gioco del Parma un po’ scontato ma Mihaila molto attivo.

La prima occasione da gol è di marca Spal al 24esimo: ingenuità di Delprato in appoggio all’indietro, cerca di approfittarne Latte Lath ma Buffon esce bene. Due minuti dopo ancora l’ivoriano calcia forte e centrale: Buffon dice no.

Ripartenza, Brunetta parte dalla destra e si accentra, cerca la conclusione respinta da Vicari, si avventa sul pallone Tutino che dalla lunetta lascia partire un bel destro che batte Thiam. Uno a zero Parma.

Il Parma cerca di tenere il pallino, la Spal prova in contropiede: al 40esimo ci prova Colombo ben servito da Mancosu ma chiude in ripiegamento difensivo Juric che si immola e devia la sfera in corner.

Nella ripresa la Spal parte forte: pronti, via, ci prova Colombo dai venti metri, alto. Poi tocca Viviani, risponde Buffon di pugno. Infine Capradossi, senza fortuna.

Maresca cambia, dentro Busi e Sohm, poi Inglese per Tutino che ha un problema alla coscia sinistra, e il Parma raddoppia.

Azione al rallentatore, Delprato sfrutta lo spazio e va sul fondo: cross arretrato per l’inserimento centrale di Vazquez, che fa secco Thiam.

Al 78esimo ancora Parma, dopo un contropiede della Spal stoppato da Buffon di piede fuori area tocca a Inglese, di punta, prendere il palo a Thiam battuto.

Gol sbagliato, gol subito e al Parma viene il “braccino”: punizione da lontano per un pestone di Sohm a Viviani, punizione dello stesso attaccante deviata da Brunetta alle spalle di Buffon. 1-2 Spal.

I minuti di recupero sono 5, è il Parma riesce a farsi male, di nuovo: Colombo si impossessa di un pallone al limite dell’area e lascia partire un gran sinistro che batte Buffon.

E non è finita, perché Vazquez subisce un fallo insistito e reagisce a modo suo: manata in faccia a Esposito, cartellino rosso.

Finisce così: col Parma che continua a non saper vincere, e farsi rimontare, malato terminale non ancora guarito dalla scorsa stagione.

TABELLINO 


SPAL – PARMA 2-2

Marcatori: 28’ Tutino, 68’ Vazquez (P), 82’ Viviani, 91’ Colombo (S)

SPAL:  Thiam; Dickmann, Vicari, Capradossi, Tripaldelli; Esposito, Viviani; Crociata (dal 60’ Seck), Latte Lath; Colombo. A disp: Seculin, Melchiorri, Zuculini, Mora, Ellertsson, Spaltro, Coccolo, Heidenreich, Celia, D’Orazio, Piscopo.
All: Clotet

PARMA: Buffon; Delprato, Cobbaut, Valenti, Coulibaly (dal 86’ Bonny); Schiattarella; Brunetta (dal 86’ Felix), Juric (dal 63’ Sohm), Vazquez, Mihaila (dal 63’ Busi); Tutino (dal 67’ Inglese). A disp: Turk, Colombi, Balogh, Iacoponi, Benedyczak, Traorè. All: Maresca.

Arbitro: Paterna

Ammoniti: Viviani, Tripaldelli, Latte Lath (S), Coulibaly, Schiattarella (P)

Espulsi: Clotet (S), Vazquez (P)

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